VIDEO | Aumenti di volumetria, occupazione dei marciapiedi, pedane poste senza regole. Impazza in città lo scontro sui dehors, strutture attrezzate all’aperto di bar e ristoranti
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Impazza a Palmi la polemica sui cosiddetti dehors, strutture di bar e ristoranti attrezzati con tavolini e sedie all’aperto. Da circa un anno il consigliere comunale di minoranza Pino Ippolito, rappresentante del gruppo “Circolo Armino”, chiede lumi sulla regolamentazione di un fenomeno che nel corso degli ultimi anni ha visto un notevole aumento degli investimenti da parte dei proprietari di esercizi commerciali, non accompagnato, però, da un serio controllo da parte dell’amministrazione pubblica. Una sorta di deregolamentazione che ha portato molti esercizi commerciali ad aumentare le volumetrie dei dehors o, addirittura, a occupare il marciapiede impedendo il passaggio ai pedoni.
«Abbiamo richiamato l’attenzione su questa vicenda non solo per una questione di legalità – ha dichiarato Pino Ippolito – che è già un presupposto molto importante per il nostro gruppo, ma anche perché in alcuni punti a causa di dehors non c’è possibilità di passaggio per i pedoni e soprattutto per i diversamente abili. E poi anche per una questione di decoro urbano e di sana concorrenza nei confronti di chi ha costruito il gazebo rispettando la normativa. Infine, crediamo che sia una vicenda che l’amministrazione comunale dovrebbe gestire con molta cautela, perché molti commercianti hanno investito molto per la costruzione dei dehors e in molti casi d’accordo con gli uffici comunali».
Girando per il centro storico è facile imbattersi in strutture che nella migliore delle ipotesi si sono “solo” ingrandite rispetto al progetto originario. In un caso, per esempio, oltre a difformità nel progetto e l’occupazione di un ampio pezzo di marciapiede ci sarebbe stato anche lo spostamento di un palo della luce.
L’Amministrazione comunale è dovuta correre ai ripari cercando di risolvere un problema in tempi rapidi. I gestori dei locali sono stati, infatti, convocati in Comune in tutta fretta e pare che si sia giunti a un accordo.
«C’è stata la giusta sintonia con i commercianti coinvolti nella vicenda – ha spiegato il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio –. Li ho convocati in comune e abbiamo concordato che i problemi possono essere risolti in tempi brevi con la buona volontà di tutti. A quella riunione ne è seguita un’altra con gli uffici competenti e la polizia locale. Ringrazio i commercianti per la collaborazione».
Che il problema sia stato affrontato in tempi brevi è un fatto positivo, ringraziare i commercianti forse è un tantino eccessivo, dato che aumentare le volumetrie o occupare suolo pubblico sono sempre degli abusi. «Certo – ha aggiunto il sindaco – io li ringrazio perché hanno deciso di investire a Palmi e spero che altri lo facciano, naturalmente le due cose devono essere tenute distinte perché seguire le regole è fondamentale».