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C’è un problema di quadratura dei conti tra Luciano Vigna ed il sindaco Mario Occhiuto. Tale da ritardare il deposito formale delle dimissioni dell’assessore al bilancio, annunciate nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale. Quello di Vigna non sarà un addio alle attività di Palazzo dei Bruzi. Per lui infatti è già pronto un incarico di consulente. In altre parole continuerà a seguire, sia pure da una postazione differente, la politica economica del municipio di Cosenza.
Strappo dopo il ricorso contro Orsomarso
Ma i rapporti tra Vigna ed Occhiuto si sono decisamente raffreddati dopo il blitz con cui Jole Santelli ha sollecitato il riconteggio dei voti parlamentari, determinando l'esclusione da Montecitorio di Fausto Orsomarso e la proclamazione della forzista Maria Tripodi, amica di Francesca Pascale e frequentatrice di casa Berlusconi. Per ricucire lo strappo Vigna avrebbe chiesto di ritoccare al rialzo il suo compenso e la trattativa non è ancora arrivata in porto.
Luigi Di Nardo pronto a subentrare in giunta
La fuoriuscita di Vigna dall’esecutivo sarà rimpiazzata dalla nomina di Lino Di Nardo. L’esponente di Cosenza Positiva lascerà il posto in consiglio comunale al primo dei non eletti Giovanni Quintieri. Ma Di Nardo non assumerà per intero le deleghe precedentemente in mano a Vigna. Con ogni probabilità si occuperà solo di tributi, mentre quella al bilancio resterà nelle mani del sindaco Occhiuto. Non sarà assegnata, almeno per il momento, neanche la delega al welfare per la quale poteva prospettarsi ruolo da assessore per Alessandra De Rosa. Ma i tempi non sono maturi e questa delega potrebbe tornare utile in futuro, magari per un rimpasto a ridosso del voto regionale.
Salvatore Bruno