Come annunciato, ieri mattina il consiglio comunale di Orsomarso si è riunito, alle 12 in punto, per contestare la posizione di Antonio De Caprio, sindaco del paesino dell'entroterra cosentino che da qualche mese siede tra gli scranni del consiglio regionale. E' proprio quest'ultima elezione che ha fatto scattare l'incompatibilità di carica perché, proprio come si precisa il sito del Ministero dell'Interno, è impossibile mantenere entrambi i ruoli.

Voto all'unanimità

Alla presenza della segretaria comunale Giovanna Di Rienzo, il consiglio ha votato all'unanimità l'avvio dell'iter che, con tutta probabilità, porterà alla decadenza dall'incarico da sindaco. De Caprio, che dovrà fornire delle osservazioni scritte entro dieci giorni, dovrà comunicare ufficialmente le sue decisioni, anche se la recente nomina a presidente della commissione regionale anti 'ndrangheta lascia pensare che il giovane amministratore sceglierà di continuare a frequentare le stanze reggine di Palazzo Campanella.

L'assenza di De Caprio

Al consiglio comunale di ieri Antonio De Caprio non ci è andato. Forse, dicono persone a lui vicine,anche per motivi di affetto. De Caprio, infatti, è molto legato al suo paese d'origine e l'elezione a sindaco tra la gente che lo ha visto crescere è sempre stato per lui motivo di grande orgoglio e benché ora frequenti stanze politicamente più prestigiose, non ha mai tagliato il cordone con le sue origini. Anzi, nelle interviste degli ultimi mesi, dopo il trionfo alle urne del 26 gennaio scorso, ha sempre rimarcato di voler potenziare e migliorare il territorio dell'alto Tirreno cosentino, che negli ultimi 30 anni ha subito l'abbandonato da politica e istituzioni. Alla riunione di ieri, inoltre, erano assenti anche due esponenti della maggioranza, Chiara Villano ed Emanuela Candia.