Il vicepremier interviene sulla vicenda giudiziaria: «Forza Italia faccia altrettanto con i suoi». I democratici: «La politica calabrese valuti la forma migliore per garantire gli interessi della regione»
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«Zingaretti metta fuori il governatore della Calabria, FI espelli i suoi» esponenti indagati, «Fdi chiarisca sui presunti finanziamenti illeciti». Lo dice Luigi Di Maio in una conferenza stampa alla Camera, parlando delle inchieste giudiziarie emerse oggi, tra cui quella che vede coinvolti il governatore Oliverio e il sindaco di Cosenza Occhiuto. «Noi siamo paladini della giustizia. Le inchieste devono arrivare a punire i colpevoli. Io non esulto ma se oggi c'è chi viene condannato in Italia è grazie alla legge spazzacorrotti», sottolinea Di Maio.
Reazioni anche dal Partito democratico: «Seguiamo con attenzione e rispetto il lavoro degli inquirenti calabresi e auspichiamo che si faccia piena luce su eventuali episodi di malaffare», afferma Marina Sereni, responsabile Enti locali nel Coordinamento Pd.
«Il Paese, tanto più in una fase di difficoltà economiche e di ristrettezze della finanza pubblica, non può tollerare episodi di cattiva gestione. Il Pd è e sarà sempre in prima linea contro ogni forma di opacità e mancato rispetto delle regole - aggiunge - Confidiamo che la politica calabrese sappia valutare con serietà ed equilibrio la forma migliore per garantire gli interessi della Calabria e la piena funzionalità delle amministrazioni», ha concluso la Sereni.
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