«Sarebbe un peccato non sfruttare quest’ennesima occasione offerta dal Pnrr, soprattutto in Calabria, dove si registra un’evidente povertà educativa legata all’infanzia. Pertanto, invitiamo tutti i Comuni della Regione ad usufruire di questa grande opportunità, prorogata ad hoc dal Ministero dell’Istruzione fino al 31 marzo».

Così la Vicepresidente della Giunta, con delega all’Istruzione, Giusi Princi, interviene in riferimento all’avviso pubblico finanziato dall’Unione Europea per far crescere l’offerta di servizi nella fascia 0-2. L’appello ai Comuni arriva dopo il paradosso denunciato da LaCNews 24, rispetto alla quantità di domande pervenute, dai Comuni calabresi al ministero, rispetto alla possibilità di attingere dai fondi europei per la creazione di nuovi asili nido. Infatti, nell’ambito dell’attuazione della missione 4 del PNRR, all’Italia sono stati assegnati 2.4 miliardi di euro di risorse per la realizzazione di servizi integrativi (comprese le sezioni primavera) e di nuovi spazi e per la messa in sicurezza delle strutture già esistenti. Tuttavia la Calabria, nonostante sia la regione più carente in tema di servizi dedicati alla fascia 0-36 mesi, è riuscita nell’impresa di “spendere” meno del 50% delle risorse messe a disposizione.

Un avviso a cui possono rispondere tutti i comuni, che potranno presentare le candidature fino al 31 marzo 2022, approfittando della proroga dei termini di scadenza. Le modalità di inoltro delle candidature sono indicate nell’avviso pubblico (prot. n.48047 del 2 dicembre 202), consultabile accedendo al link del portale del Ministero dell’istruzione dedicato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: https://pnrr.istruzione.it/avviso/asili/.

«Un avviso quanto mai tempestivo», affermano il Presidente della Regione Roberto Occhiuto e il Vicepresidente Princi, che intendono dare un ulteriore impulso alle Amministrazioni comunali di tutto il territorio calabrese, invitandole a cogliere l’occasione che si presenta loro per potenziare a costo zero gli asili nido, una possibilità mirata a migliorare l’offerta dei servizi educativi.

Per questo, «la Regione Calabria – concludono Occhiuto e Princi - ha deciso di mettere a disposizione delle Amministrazioni comunali un supporto tecnico, affinché possano essere nelle condizioni di sfruttare al meglio questa grande chance”.