Sarà certamente una coincidenza la pubblicazione del decreto del commissario ad acta per la sanità calabrese, Roberto Occhiuto, sulla individuazione di Arcavacata di Rende, nei pressi dell’Università della Calabria, quale sito migliore in cui costruire il nuovo ospedale Hub di Cosenza, contestualmente allo svolgimento della conferenza stampa della federazione provinciale del Pd focalizzata appunto sui ritardi nelle procedure di realizzazione dell’importante infrastruttura.

Il Godot si è materializzato

Aspettando Godot il tema dell’incontro con i giornalisti convocato a Palazzo dei Bruzi, prendendo in prestito il titolo della celebre opera di Samuel Beckett. E Godot, inaspettatamente ma non troppo, a differenza di quanto accade in teatro, questa volta si è materializzato. «Evidentemente il presidente Occhiuto – ha commentato Carlo Guccione – ha sentito la pressione esercitata dal Partito Democratico e si è deciso a rendere noti gli esiti dello studio commissionato, badate bene, non l’altro ieri ma nel giugno 2023».

Dal Docfap al Dip

Insieme al dirigente nazionale del Pd, nel salone consiliare del Comune di Cosenza sono intervenuti anche il sindaco Franz Caruso, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Mazzuca, il coordinatore della segreteria provinciale del partito Salvatore Giorno. Proprio Salvatore Giorno ha precisato come lo studio commissionato alla Cooprogetti Scarl non sia tecnicamente uno studio di fattibilità «ma un Docfap, ovvero un documento di fattibilità delle alternative progettuali previsto dal nuovo codice degli appalti, propedeutico alla redazione del Dip, il Documento di indirizzo alla progettazione».
Salvatore Giorno in conferenza stampa aveva anche ribadito come, in caso di spostamento del sito, sarebbe dovuta essere indicata una motivazione. Ed infatti nel Dca si legge che l’area di Vaglio Lise, prescelto dalla precedente amministrazione Oliverio, in base alle risultanze delle cartografie del Piano stralcio di Bacino del Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale, è indicata «in una classe di pericolosità idraulica P2, equivalente ad un rischio R3». Rischio che «aumenterebbe fino a R4 con la realizzazione del nuovo ospedale».

Scelta prevedibile

La scelta di Arcavacata non è una sorpresa. Tutt’altro. Roberto Occhiuto proprio al nostro network lo aveva preannunciato in occasione della inaugurazione dell’anno accademico nell’autunno 2024. «Con vigore al commissario Occhiuto abbiamo chiesto uno scatto di reni, un’accelerazione – ha detto ancora Carlo Guccione – perché, nonostante i fondi dell’Inail per edificare la struttura siano disponibili dal 2019, nulla di concreto ancora è stato prodotto in una fase nella quale la comunità vive un profondo disagio per la carenza di spazi dell’Annunziata in cui mancano all’appello 305 posti letto rispetto ai 730 previsti. Ci sono pazienti con la diagnosi che rimangono per giorni parcheggiati in pronto soccorso – ha tuonato Guccione – in attesa di una sistemazione. Questi ritardi sono intollerabili».

Comitati per la salute uniti

Nel salone consiliare di Palazzo dei Bruzi ha preso la parola anche Marisa Valensise, esponente di un comitato spontaneo della salute costituito per la difesa dell’ospedale di Polistena «per testimoniare – ha sostenuto – che il problema della qualità delle cure accomuna tutti i calabresi. Polistena è un nosocomio al servizio di tutta l’area della Piana, per una potenziale utenza di 200mila persone. I numeri non mentono e dicono che i viaggi della speranza sono in aumento mentre molti rinunciano a rivolgersi alle strutture sanitarie perché devono scegliere tra curarsi i portare avanti una famiglia. Insieme ai comitati di Locri, di Vibo Valentia, di Serra San Bruno, ci uniamo alla protesta delle associazioni anche di Cosenza preannunciando una manifestazione davanti alla sede della Giunta regionale, per portare le nostre istanze al governatore e chiedere una seria programmazione del servizio sanitario della Calabria».

Conferenza stampa, a Palazzo dei Bruzi, della federazione provinciale del Partito democratico sulla questione della costruzione del nuovo ospedale. Per gli esponenti democrat si sta perdendo troppo tempo.