Gli strali di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia dopo la presentazione del Fiorita-ter: «Come voteranno i consiglieri di Azione dopo 2 anni di accuse?»
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«Il sindaco Fiorita ha varato questa mattina l'ennesima Giunta del cambiamento (la terza in due anni) rimanendo sintonizzato sui valori che hanno finora contraddistinto la sua azione di Governo: incoerenza e promiscuità politica, attaccamento alla poltrona e totale incapacità di incidere. Una giunta che, nonostante quanto detto, non gode di una maggioranza maggioranza in Consiglio comunale, né di una visione prospettica o di programmi condivisi». È quanto si afferma in una nota congiunta di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia.
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«Dopo aver avvicinato, per mero istinto di sopravvivenza politica, alla sua compagine di maggioranza esponenti di quel centrodestra targato Abramo dal quale in campagna elettorale tanto si affannava a prendere le distanze - si aggiunge nella nota - questa volta è riuscito nell'intento più vergognoso che possa politicamente esistere: cercare l'appoggio del candidato sindaco a lui contrapposto anche in fase di ballottaggio. Vogliamo sperare non sia vero e, in tal caso, invitiamo Valerio Donato ad una smentita ufficiale di quanto dichiarato da Fiorita. Diversamente ci chiediamo: come voteranno in sede di bilancio i consiglieri del gruppo di Azione? Come potranno condividere programmi e metodo dopo che per due anni, dai banchi dell'opposizione, hanno accusato sindaco e giunta di commettere finanche degli illeciti?».
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«I partiti del centrodestra e coloro che si rivedono nelle posizioni di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia - riporta la nota unitaria - continueranno, coerentemente col mandato ricevuto dai cittadini, a vigilare dai banchi dell'opposizione sulla peggiore amministrazione della storia della Città di Catanzaro, lavorando contestualmente alla costruzione di una alternativa solida, coerente e che abbia reali capacità di governo della cosa pubblica. Catanzaro non merita tutto questo».