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Catanzaro - La telenovela continua. Piove sul bagnato. La sanità calabrese da qui a qualche giorno finirà nuovamente nelle mani di un commissario. La decisione del governo è attesa per il prossimo 29 dicembre. Ma non è questa la principale novità delle ultime ore. Bensì la nota sancita dalla legge di stabilità recentemente approvata, secondo cui sarebbe incompatibile il ruolo di governatore con quello di commissario del settore sanitario. Ciò significa che Mario Oliverio non assumerà il comando del dipartimento. Di conseguenza arriverà da Roma il sostituto del commissario Luciano Pezzi. L’esecutivo potrebbe conferire l’incarico già con il nuovo anno e puntare su un tecnico. Eppure Oliverio avrebbe ottenuto garanzie in tal senso. Eppure ad oltre due settimane dalla sua proclamazione tutto tace. Il motivo sarebbe da ricercare nel fatto che il governo procede a questa nomina su indicazione del Ministro della Salute. Ruolo ricoperto da Beatrice Lorenzin, affatto intenzionata a fare sconti fin quando il governatore rimarrà distante e distaccato dai suoi referenti calabresi. Il tutto per realizzare alla punta dello stivale lo stesso accordo di governo su cui si regge al momento il paese, abbandonando a se stessa Forza Italia.