Sono Carlo Guccione e Michele Mirabello a richiedere al governo regionale e a Mario Oliverio di manifestare la reale volontà politica di realizzare i nuovi ospedali che dovrebbero sorgere a Vibo, Gioia Tauro e nella Sibaritide. I due consiglieri, che stamani hanno tenuto una conferenza stampa, propongono una task force, per garantire il rispetto delle procedure e dei tempi per la realizzazione delle nuove strutture.


“Abbiamo acquisito – ha dichiarato Miche Mirabello – una serie di elementi che lasciano presagire dubbi non solo in ordine alla tempistica ma anche all'effettiva possibilità che queste grandi infrastrutture vedano la luce”.
Nello specifico si rende necessario affrontare il problema relativo a Vibo: l’area sulla quale dovrebbe sorgere il nuovo presidio ospedaliero pare sia a rischio idrogeologico. “Occorre trovare 3 milioni di euro per la messa in sicurezza dal rischio del dissesto idrogeologico” – è questa la richiesta di Guccione.


Critica anche la situazione relativa al nuovo ospedale che dovrebbe sorgere nella Piana in quanto per la Tecnis, società appaltatrice, emergerebbero criticità per l'interdittiva antimafia e per i «dubbi sulle potenzialità economiche della stessa impresa». Si renderebbe quindi necessario bandire nuovamente la gara d'appalto.


Prevista anche una seduta ad hoc a fine mese della commissione presieduta dallo stesso Mirabello.