Non si fermano gli attestati di solidarietà all'assessore regionale Federica Roccisano alla quale durante la manifestazione per l'ospedale di Locri, proprio il sindaco della cittadina di Jonica ha impedito fisicamente di prendere la parola e ha fomentato una contestazione ai danni della giovane dirigente politica. Quasi tutti i sindaci della Locride si sono dissociati dal gesto attuato dal sindaco di Locri, Calabrese, in serata e' arrivata la solidarietà del segretario regionale dei Socialisti Luigi Incarnato: "L'etica e il rispetto delle istituzioni è ormai materia antica. Mi dispiace molto quello che è successo alla manifestazione stamattina all assessore Federica Roccisano. Tra l altro non si capisce che in questo modo non si fa il bene dei cittadini. Solidarietà all assessore da parte mia e dei socialisti calabresi". Anche il capogruppo in consiglio regionale di DP Giuseppe Giudiceandrea ha voluto attestare la sua vicinanza all'assessore regionale al Lavoro : "Al pari di quanto scritto oggi su altre vicende, e forse ancor di più corre l'obbligo di stigmatizzare e condannare il gesto perpetrato contro l'assessore Federica Roccisano oggi a Locri. Ogni atto di intollerante sopraffazione o violenza anche solo verbale contro di lei e' percepito e vale come schiaffo ad ognuno di noi e dell'intera maggioranza."
A stretto giro di posta arriva la solidarietà del consigliere regionale vibonese Michele Mirabello e presidente della commissione Sanità : "Tutta la mia solidarietà all’assessore Federica Roccisano per quanto accaduto oggi a Locri. E’ assurdo ed impensabile che ad un rappresentante della Giunta Regionale sia stato impedito di parlare. Da presidente della Commissione Sanità vorrei sottolineare che appena insediati abbiamo analizzato e studiato la questione sanità in quel territorio, e ci siamo da sempre battuti per il rilancio dell'ospedale. Non saranno certo episodi come questi a fermare il nostro lavoro." Anche il capogruppo della "lista Oliverio Presidente ha voluto rimarcare la sua posizione: "" quanto successo a Locri, evidenzia e denota un intollerabile atteggiamento di violenza, che ha di fatto impedito un importante confronto, tra l'altro su una tematica di ampio interesse collettivo, come la sanità.
Ovviamente, coloro i quali hanno impedito ad un rappresentante della Giunta regionale - in questo caso l'assessore Federica Roccisano, alla quale va la mia indiscussa e ferma solidarietà - di esprimere la propria posizione e di chiarire quello che é il lavoro fin qui svolto per portare, questo delicato comparto, fuori dalle secche in cui ristagna da troppi anni, si sono macchiati di un atto grave, che rischia di creare un precedente di certo preoccupante."