Nicola Fiorita è il nuovo sindaco di Catanzaro. Spoglio concluso: il docente si impone con il 58,24% (17.823 voti), sconfitto Valerio Donato che si ferma al 41,76% (12.778 voti).

Affonda quindi al turno di ballottaggio la corazzata messa in piedi da Valerio Donato, il candidato civico a capo di una coalizione di dieci liste e appoggiato da pezzi importanti del centrodestra catanzarese. Ampio il distacco che lo separa dal competitor Fiorita, candidato dell'area di centrosinistra e sostenuto dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle.

Quest'ultimo era riuscito ad approdare al turno di ballottaggio ma con una percentuale inferiore di circa 13 punti percentuali in meno rispetto a Valerio Donato che invece in questa seconda fase di votazioni arretra. Tuttavia, la sua elezione dovrà fare immediatamente i conti con un consiglio comunale formato in maggior parte di componenti della coalizione di Valerio Donato.

Il candidato civico non ha retto l’urto del secondo turno e alla prova delle urne arretra di quattro punti percentuali rispetto il dato del 12 giugno scorso e in proiezione lascia sul campo circa 7.700 voti. Al contrario Nicola Fiorita, che al primo turno aveva ottenuto un consenso pari al 31% sfonda sfiorando il 60% e conquistando circa 2.900 voti in più.

I festeggiamenti per Fiorita

Fiorita: «A Donato cosa voglio dire? Nulla, ha detto la città»

«Catanzaro voleva cambiare, ora ci godiamo questo momento. La città ha eletto sindaco e consiglieri che dovranno dare risposte», queste le parole del neo sindaco Fiorita. E ancora: «La vittoria nasce nel 2017 ha attraversato diverse fasi e durante la campagna elettorale ha avuto una spinta in più. È stata una campagna bella, lineare, trasparente, solida, chiara nei contenuti. A Donato cosa voglio dire? Nulla, ha detto la città».

Talerico: «Grande risposta della città»

«Abbiamo vinto perché rappresentiamo il popolo». Così Antonello Talerico, che per il turno di ballottaggio si era schierato al fianco di Nicola Fiorita. Il presidente degli avvocati catanzaresi ha parlato di «grande risposta della città». «Ora - ha chiosato - dobbiamo dimostrare di meritare quel che abbiamo conquistato». 

Alecci: «I catanzaresi avevano voglia di cambiare»

Il consigliere regionale Ernesto Alecci sul risultato ottenuto da Fiorita: «Ce lo aspettavamo. I catanzaresi avevano voglia di cambiare. C’è una squadra che ha voglia di mettersi in gioco».

Orsomarso: «Va fatta una riflessione»

Sul risultato di Catanzaro, e la sconfitta del centrodestra, è arrivato anche il commento dell’assessore regionale Fausto Orsomarso: «È da rispettare la scelta della città, ma certamente va fatta una riflessione». E ancora: «Ognuno si prende quel che si merita».

Viscomi: «Fiorita è sempre stato il candidato più credibile»

«MÒ era proprio il momento giusto per Catanzaro!» Così Antonio Viscomi, capogruppo PD in commissione lavoro ha salutato l’elezione di Nicola Fiorita a sindaco di Catanzaro, con una vittoria schiacciante al secondo turno. «Nicola è sempre stato il candidato più credibile in campo, per storia personale e coerenza politica, capace per questo di tenere insieme un campo largo di forze progressiste sulla base di una visione coerente e moderna di come dovrebbe una città aperta, inclusiva e attiva. La credibilità di Nicola e la proposta politica condivisa hanno rappresentato gli elementi del successo elettorale di domenica. Ma c’è un elemento ancora più importante da evidenziare. A dispetto di chi ritiene che cambiare in Calabria non è possibile, che per vincere è necessario ricorrere ai soliti metodi da prima repubblica, Nicola Fiorita ha dimostrato in modo evidente che cambiare è possibile, anche in Calabria, che si può vincere parlando chiaro e guardando lontano. Ora tutti con Nicola, per festeggiare, certo, ma soprattutto per sostenere il suo impegno per la comunità di Catanzaro, per costruire quella ‘Catanzaro fiorita’ che tutti attendono e che sarà modello per tutta la Calabria».