“E’ necessario guardare ai valori che hanno ispirato la costruzione dell'aria moderata. Per questo non possiamo  condivide i temi portati avanti dalla Lega.  Il mio pensiero è che ci sono tre filoni che devono ispirare una forza politica. Prima di tutto  una componente cattolica che sia custode della tradizione cristiana e che guardi al sociale, il pensiero liberale che sia in grado creare i rapporti tra Stato e cittadini. Un rapporto in cui la funzione dello Stato deve essere di massima garanzia nei confronti di determinati contesti più deboli, per evitare che si creino disfunzionalità. Infine, il filone del pensiero socialista e autonomista. L’allontanamento della gente dalla politica – ha proseguito D’Ascola - è determinato dal fatto che non c’è più coinvolgimento. Il campo degli elettori sta dappertutto nel mondo del volontariato, dell’economia, degli intellettuali, di tutti coloro che si riconoscano nell’ area dei moderati. La politica deve dimostrare estraneità rispetto agli interessi di natura economica. Insieme all’ Università Mediterranea inaugureremo a breve le scuole di politica, per la formazione di soggetti  che si vogliono impegnare concretamente. La responsabilizzazione della politica implica un’analoga responsabilizzazione dei cittadini che devono scegliere le persone da eleggere sulla base di competenze e preparazione professionale. Ci deve essere una reazione della società civile che abbia voglia di valutare e scegliere i rappresentanti politici”.