La deputata cinquestelle: «Il Governo sta già valutando l’opportunità di sospenderli. È necessario per poter agire nell’interesse e nella tutela della salute dei cittadini»
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«Ciascun Presidente di Regione è soggetto istituzionale responsabile della gestione dell'emergenza Covid-19 come da Decreto del comandante della Protezione civile. Ma nelle regioni commissariate e che perseguono gli obiettivi del piano di rientro, come la Calabria, si sono rilevati gravi vuoti di potere e conflitti di competenza nella gestione dell'emergenza sanitaria». Lo dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle e componente della commissione Affari Sociali e sanità alla Camera, Dalila Nesci, durante la sua interpellanza urgente al ministero della Salute che si è tenuta oggi in Aula a Montecitorio.
«I vincoli imposti dal Piano di rientro inoltre, non consentono la realizzazione di rapide misure di contrasto fondamentali per gestire l'assistenza sanitaria nell'emergenza, come ad esempio il reclutamento urgente di personale sanitario e la loro stabilizzazione. Problematica sui cui il governo si è già impegnato accogliendo un ordine del giorno a mia prima firma al Cura Italia, valutando l'opportunità di sospendere i Piani di rientro. Proseguiamo oggi più che mai per dare la possibilità a queste Regioni di agire nell'interesse e nella tutela della salute dei cittadini abbandonando ogni vincolo figlio della vecchia austerity».