Siamo appena all’inizio. La crisi di governo ha preso forma concreta da poche ore, con il ministro Matteo Salvini che chiede il voto a ottobre, ma le prime stoccate non tardano ad arrivare. A pungere il leader della Lega, è dalla Calabria il presidente 5 stelle della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, che affonda il colpo rimproverando a Salvini di non essere coerente in materia di lotta alla criminalità organizzata.
«Ieri sera a Pescara – scrive Morra sul suo profilo Facebook - il ministro dell’Interno è riuscito a dire questo: “Mi piacerebbe riuscire a fare sul tema dell’economia, delle tasse e del lavoro quello che abbiamo dimostrato essere possibile su antimafia...". Ricordo che in Commissione Antimafia stiamo ancora attendendo l'audizione dello stesso Ministro, titolare dell’azione di contrasto alle mafie all'interno dell'esecutivo».
Poi la chiosa polemica: «Se c'è stato tempo per fare il deejay al Papeete beach a Milano marittima, ci poteva essere tempo per spiegare in Commissione Antimafia che provvedimenti abbia posto in essere il Ministero. Lui sa che sono mesi che lo aspettiamo. Ma siamo noi quelli che non lavorano...».