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"L’ordine del giorno presentato ieri dal Capogruppo PD Seby Romeo e approvato dal Consiglio Regionale, su nomina immediata da parte del Governo del Commissario alla Sanità, è un atto politico importante per tentare di sbloccare una situazione di stallo e di eccessivo ritardo - ha dichiarato Mirabello - Il tempo è ampiamento scaduto, la sanità calabrese, visto lo stato in cui versa, necessita di una guida sicura, e questo periodo di “ vacatio” ha già prodotto guasti e ritardi che la Calabria non può permettersi".
"La figura del Presidente Mario Oliverio non è solo la più adatta per la sua peculiarità ma soprattutto per la piena legittimazione avuta dai calabresi con il voto del 23 novembre - continua il consigliere regionale - Il tira e molla normativo e il totonomi che si sta susseguendo in questi mesi non ha molto senso, visto che la sostanza è puramente politica, per questo chiedo al Presidente del Consiglio Matteo Renzi di mettere da parte i problemi della sua maggioranza e di pensare alla riorganizzazione e alla salvaguardia di una regione che nel settore sanitario vive nel caos e nello stallo. Leggere poi le dichiarazioni di Scopelliti fa alquanto sorridere, consiglio vivamente di ritornare nel silenzio, le contraddizioni, i ritardi, le difficoltà , il caos in cui ha lasciato la Calabria consiglierebbero qualche altro mese di riflessione e una severa autocritica".
"Sentir parlare l’ex Presidente della Regione di riorganizzazione della sanità dopo lo sfascio che ha lasciato fa rimanere allibiti - conclude Mirabello - in 5 anni abbiamo visto solo una politica stile ragioniere , una politica che ha reso il sistema sanitario inefficiente ed inefficace, ma sui suoi capolavori si sono ben espressi i Calabresi alle scorse elezioni. Adesso il Governo nomini subito il Commissario alla Sanità non pensando agli accordi politici ma al bene dei calabresi".