Il governatore in un'intervista a TgCom24: «In Calabria e in Sicilia c'è una forte percezione che questo problema stia diventando gigantesco ed è evidente l'assoluta necessità di potenziare le attività dell'esecutivo con strumenti eccezionali»
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«Credo che dovremmo tentare di far diventare una crisi, quella che stiamo vivendo, in una ragione di opportunità per il territorio. Il Governo ha fatto bene a dichiarare lo stato d'emergenza sui migranti. In Calabria e in Sicilia c'è una forte percezione che questo problema stia diventando gigantesco ed è evidente l'assoluta necessità di potenziare le attività dell'esecutivo con strumenti eccezionali». Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in un'intervista a TgCom24.
«Nell'ultima Conferenza delle Regioni - ha aggiunto il governatore - si è deciso che non si realizzeranno mega centri di accoglienza per i migranti come quelli di Lampedusa o di Isola Capo Rizzuto, ma si attuerà un'accoglienza diffusa».
«Io, per esempio, ho dato la disponibilità come presidente della Regione Calabria ad individuare almeno altri due o tre piccoli centri di accoglienza. Inoltre, mi piacerebbe che si strutturassero anche ipotesi che consentano la nascita di una micro imprenditorialità per accogliere i migranti nelle prime fasi prima che vengano ricollocati», conclude Occhiuto.