"L'imposizione della costruzione della metroleggera è un chiaro schiaffo in faccia a tutti i cosentini. Il governatore prima annuncia la possibilità ai cittadini di esprimersi circa la costruzione dell'opera, poi approfittando dello scioglimento del comune di Cosenza la impone infischiandosi totalmente di ciò che è la reale volontà delle migliaia di cittadini che a cadenza settimanale stanno sottoscrivendo la loro contrarietà.

Il concetto di metroleggera è un qualcosa di importante ma ritengo inaccettabile collocare chilometri di rotaie su quello che è uno dei viali più amati e percorsi dalla cittadinanza.

Nulla vieterebbe la costruzione di tale opera a 100 metri in parallelo sruttando magari la struttura della vecchia ferrovia , ipotesi che naturalmente ne comporterebbe una drastica riduzione di costi e quindi utilizzo di denaro pubblico.

Ci si dovrebbe ogni tanto ricordare che amministrare significa rappresentare il popolo mai comandarlo. L'ostinazione mostrata dal governatore rappresenta una palese mortificazione ai cosentini  ed è l'ennesima dimostrazione di come questa giunta sia completamente fuori binario rispetto a quelle che sono le concrete volontà dei cittadini. Prima si chiuderà questa parentesi di governo regionale meglio sarà per i calabresi."