"Non proprio il migliore biglietto da visita per la nuova Giunta di Mario Oliverio che si presenta ai suoi elettori e al popolo calabrese con una dimostrazione disinvolta e inquietante di trasversalismo e trasformismo che oltre a rendere evidente il contrasto tra ciò che si dice e ciò che effettivamente si fa, espone il governo regionale a rischi di pericolosi inquinamenti e condizionamenti.
Se questo è il rinnovamento cui pensa il presidente Oliverio, non c’è da stare allegri e i calabresi fanno bene a preoccuparsi per il futuro di una regione che ha una serie impressionante di problematiche e di criticità irrisolte che andrebbero affrontare con coerenza, serietà e rispetto degli impegni presi con gli elettori al momento del voto. Dalle prime mosse della nuova giunta sembra invece di assistere a un film già visto con i governi del centrodestra e di Scopelliti. Il trasversalismo e gli accordi sotto banco tra maggioranza ed esponenti dell’opposizione non avevano mai avevamo toccato punte così inquietanti e grottesche.
Di fronte a tanto Oliverio non può continuare a tacere poiché tali vicende interessano un assessore nominato da lui personalmente e di cui, quindi, non può non prendersi la responsabilità politica. Se ciò non avverrà dovremo ammettere di essere di fronte ad una Amministrazione pronta ad ogni compromesso per salvaguardare se stessa e i suoi personalissimi interessi".