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All’ordine del giorno, però, non ci sono le interrogazioni e le mozioni rinviate durante l’ultima riunione a causa dell’assenza di moltissimi dei consiglieri interroganti e di alcuni degli assessori deputati a rispondere. Il question-time è slittato ancora senza una spiegazione ufficiale e nonostante le vivaci polemiche dell’opposizioni e le dure dichiarazioni rilasciate proprio nella giornata di ieri da Mimmo Tallini.
Neanche il dibattito sulla sanità calabrese trova diritto di cittadinanza nella convocazione diramata ieri dal presidente Nicola Irto. Il dibattito sul tema di stringente attualità era stato originariamente promesso per gli inizi del mese di febbraio, con una seduta ad hoc per affrontare al meglio la questione. La discussione, poi, è stata rinviata per consentire al governatore di arrivare in Aula con il massimo delle informazioni possibili. Oliverio, infatti, ha chiesto e ottenuto dal ministro alla Salute Beatrice Lorenzin che venisse avviato un confronto per arrivare alla rimodulazione del piano di rientro dal debito accumulato negli anni della Calabria. Le condizioni, a dire della giunta, non sono più accettabili e soffocano le casse della Regione, oltre ad essere ostacolo per fare avere ai cittadini calabresi un servizio sanitario all’altezza e una efficace tutela del diritto alla salute. L’interlocuzione, evidentemente, si sta protraendo oltre i limiti previsti, tanto che il Consiglio sulla Sanità evidentemente sarà con tutta probabilità rinviato al mese di marzo.
L’Assemblea martedì prossimi sarà impegnata a valutare il Quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica (Qtrp), adottato con delibera del Consiglio regionale n. 300 del 22 aprile 2013; la presa d’atto della decisione della Commissione Europea di approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (Feasr) della Regione Calabria e l’istituzione del Comitato di Sorveglianza e, infine, la proposta di legge d’iniziativa della giunta recante “Norme di attuazione dello Statuto per l’iniziativa legislativa popolare e per i referendum”.
Si potrebbero aggiungere lunedì prossimo, dopo la discussione in Commissione Bilancio, altri provvedimenti e tra questi la legge per migliorare l’assistenza ai soggetti autistici di iniziativa del consigliere Mirabello.
Si capisce, però, che la seduta avrà un sapore interlocutorio e che la maggioranza rischia di finire sommersa dagli strali dell’opposizione, anche per i ritardi che si stanno accumulando nelle nomine di competenza del Consiglio per enti fondamentali come i Garanti o la guida di Corecom e Fincalabra.
Riccardo Tripepi