I vertici del partito e i principali rappresentanti delle istituzioni bocciano la prova di forza andata in scena a Catanzaro con l'assemblea dei circoli e la rinnovata richiesta di primarie per la scelta del candidato governatore. Firma il documento di abiura anche il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà che cambia idea sul governatore
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La prova di forza che il governatore Mario Oliverio ha voluto mettere in atto con l’assemblea dei circoli a Catanzaro si sta rivelando un boomerang. Al documento con 5mila firme con il quale la base, o presunta tale, del partito chiede le primarie per la scelta del candidato governatore si contrappone adesso una lunga lettera dei big anti Oliverio che si contano e danno una risposta praticamente letale alle ambizioni dell’attuale presidente della giunta.
Dal presidente del Consiglio regionale Nicola Irto all’ex vicepresidente della giunta, oggi deputato Antonio Viscomi, passando per il capogruppo del Pd a palazzo Campanella Mimmetto Battaglia e gli storici oppositori come Carlo Guccione, oltre a diversi segretari di circolo, al presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci e, ultima novità, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.
Anche il primo cittadino, forse anche per non mettere a rischio una sua eventuale ricandidatura, firma il documento per chiedere il cambiamento in Calabria e assecondare i desiderata di Zingaretti, Oddati e Graziano. Ulteriori acrobazia politica per Falcomatà che dalla corte di Renzi è passato a quella di Zingaretti stringendo un patto di ferro con l’ex capogruppo Pd Sebi Romeo e, adesso, decide di unirsi al coro di chi vuole scaricare il governatore anche in vista dell’accordo con il M5S. Sarà sicuro che a Reggio un eventuale accordo di questo tipo non possa mettere in discussione la sua stessa poltrona?
Intanto quello che è sicuro è che Oliverio con la mossa di venerdì ha dato ulteriore dimostrazione della lacerazione provocata nel Pd dopo cinque anni di gestione da uomo solo al comando, fornendo la migliore giustificazione alla segreteria nazionale per procedere al cambio della guardia.
A questo punto al presidente della giunta e ai suoi non rimane altro che valutare se rompere e procedere lo stesso a una candidatura civica con le liste degli amministratori già annunciate oppure trattare le condizioni della resa.
Il testo del documento
«In questi anni abbiamo avuto l'onere e l'onore di rappresentare il Partito Democratico e le istituzioni. Abbiamo provato a incarnare il bisogno di cambiamento, crescita e sviluppo chiesto a gran voce dai calabresi.
Comprendiamo pienamente che l'insediamento del Conte bis ha aperto una nuova fase politica, non ipotizzabile fino a qualche mese fa e che chiama tutti noi a fare scelte coraggiose per portare sul territorio rinnovamento e cambiamento. Una fase politica che ha superato nei fatti l'opzione di ripresentarsi al voto con lo stesso schema e la stessa guida di cinque anni fa.
Condividiamo, pertanto, le parole del commissario regionale Stefano Graziano e del responsabile del Mezzogiorno Oddati. C'è bisogno di unità, lealtà e responsabilità per costruire un patto civico ampio e plurale, in grado di far recuperare al Partito Democratico la fiducia dei calabresi, di mondi ormai lontani.
Non è il momento delle conte, dello scontro muscolare tra apparati, delle prove di forza. Dobbiamo concentrarci contro l'avversario che ricordiamo essere una destra populista. Non possiamo permettere che questa destra torni al governo della nostra regione ed è perciò fondamentale mettere in campo tutte le energie per un polo civico».
Il documento, nato da attenta e condivisa analisi e riflessione, è sottoscritto da:
Antonio Viscomi, Deputato PD
Nicola Irto, Presidente Consiglio Regionale della Calabria e membro Direzione nazionale PD
Mimmo Battaglia, Capogruppo PD Consiglio Regionale della Calabria
Mimmo Bevacqua, Consigliere Regionale della Calabria e membro Direzione nazionale PD
Giuseppe Giordano, Consigliere Regionale della Calabria
Carlo Guccione , Consigliere Regionale della Calabria e membro Direzione nazionale PD
Giuseppe Falcomatà, Sindaco Città Metropolitana Reggio Calabria
Franco Iacucci, Presidente Provincia Cosenza
Gianluca Cuda, Segretario Provinciale PD Catanzaro
Enzo Insarda, Segretario Provinciale PD Vibo Valentia
Giovanni Puccio, Commissario Provinciale PD Reggio Calabria
Bruno Censore, già Deputato PD
Nicodemo Oliverio, già Deputato PD