È stata protocollata ieri la richiesta dei consiglieri comunali di minoranza di Marina di Gioiosa Jonica di un’assemblea civica straordinaria e urgente per discutere la mozione di sfiducia al sindaco Geppo Femia. «A causa – si legge nel documento inviato al presidente Daniele Albanese, al segretario comunale e al Prefetto di Reggio – dei continui attacchi e aggressioni verbali sferrati dallo stesso nei confronti di diversi impiegati comunali e responsabili di area».

«Ormai da tempo – scrivono i consiglieri di opposizione Giuseppe Belcastro, Antonio Muià, Maria Panetta, Vincenzo Misserianni e Giancarlo Gennaro – si sta vivendo una situazione insostenibile e di tensione molto grave, dovuta a questi persistenti attacchi rivolti dal sindaco a vari impiegati comunali che, oltre ad arrecare danno all’immagine della nostra comunità e del Consiglio Comunale tutto, pregiudicano il conseguimento di un rapporto collaborativo ed efficiente tra organo politico (sindaco e Consiglio Comunale) ed uffici comunali e minano la necessaria indipendenza e l’autonomia di questi ultimi».

«A ciò – sottolinea l’opposizione gioiosana – si aggiunge il malcontento della comunità cittadina, la vera parte lesa di questi atti di prevaricazione posti in essere dal sindaco. Tutto questo determina l’assoluta e non procrastinabile necessità di convocare un Consiglio Comunale straordinario e urgente, al fine di scongiurare il rischio concreto che la situazione possa degenerare e possa determinare effetti irreversibili».