Il consiglio provinciale di Cosenza, allargato alla partecipazione dei sindaci dei comuni colpiti lo scorso 21 marzo dalla straordinaria mareggiata abbattutasi sul litorale tirrenico, ha approvato un ordine del giorno con cui viene disposto lo stanziamento di mille euro per ogni chilometro di costa danneggiato dall’evento calamitoso. Inoltre il presidente Franco Iacucci ha annunciato l’esonero della Tefa, il Tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali, per le attività ricadenti nei tratti di lungomare compromessi. Infine la Provincia chiederà di fare parte del costituendo tavolo tecnico della Regione Calabria.

 

 

Il monito di Tansi: «Deleterio l'abusivismo edilizio»

Fra gli ospiti in aula anche il responsabile della Protezione Civile regionale Carlo Tansi, che si è detto preoccupato dell’abusivismo edilizio presente sulle coste: «Gli abusivismi sull’alveo dei fiumi occupano e restringono le fiumare – ha detto tra l’altro - e c’è uno stretto rapporto fra il restringimento dei corsi d’acqua e l’arretramento delle spiagge». Tansi ha anche osservato, fra l’altro, che il problema andrebbe risolto a monte, con approvazione di masterplan in grado di sviluppare un’ipotesi complessiva di programmazione degli interventi sul territorio che però «sono drammaticamente bloccati dai Dipartimenti regionali, i cui dirigenti – ha sostenuto ancora Tansi - andrebbero convocati in apposite Conferenze dei Servizi al fine di superare gli ostacoli burocratici attuali».

 

 

La Provincia sia cabina di regia

La sintesi delle varie proposte avanzate dai sindaci è toccata a Marco Ambrogio, promotore della riunione consiliare e che si è anche detto fortemente d’accordo con Iacucci sulla candidatura della Provincia a cabina di regia dei comuni. Hanno preso la parola gli amministratori dei Comuni di Cetraro, Acquappesa, Scalea, Tortora, Amantea, Longobardi, Belmonte e Diamante.