“In conseguenza delle decisioni adottate le tariffe dei servizi di trasporto pubblico locale hanno subito, in un limitato arco temporale, un significativo incremento – sostiene Mangialavori – a causa di tali incrementi si sono registrati vari disagi, specie per quanti utilizzano il trasporto pubblico locale quotidianamente. Essi si sono tradotti, soprattutto, in difficoltà economiche, specie per le famiglie che registrano più componenti, spesso studenti, che utilizzano il trasporto pubblico con regolarità”.


“All’unisono gli studenti lamentano infatti un progressivo aumento del ticket – aggiunge il consigliere regionale – la mancanza di qualsiasi agevolazione per quanti registrano più familiari che fanno uso di tale trasporto pubblico, e un graduale impoverimento sulla qualità del servizio stesso. (…) Gli incomodi lamentati dagli studenti delle Preserre sono condivisi anche da altri pendolari di diverse aree”.


“La complessità della disciplina e l’osservanza di inderogabili disposizioni del settore, non esimono la Regione dal dovere di offrire riscontri amministrativi concreti per rimuovere o alleviare tali considerevoli inconvenienti – conclude Mangialavori – per tale ragione è stata interrogata la Giunta se intende adottare misure tese a migliorare le condizioni di viaggio dei pendolari e a bloccare, calmierare, razionalizzare gli aumenti dei prezzi dei biglietti regionali in considerazione dei danni causati ai passeggeri”.