«Finalmente è stato sottoscritto l’accordo tra Regione, Provincia e comuni di Cosenza e Rende per realizzare la metro tranvia che collegherà il centro di Cosenza con l’Unical». Lo afferma Giacomo Mancini, già parlamentare socialista. Da assesore regionale alla programmazione, Mancini si preoccupò di reperire i finanziamenti necessari per la realizzazione dell'opera.

 

«Una buona notizia per i cosentini. E una bella soddisfazione per quanti fin da subito hanno creduto nel progetto e per chi dalla Regione, ha lavorato per allocare le risorse perché potesse essere realizzato. Peccato però che qualcuno abbia voluto far perdere tanto tempo ai cittadini intossicandoli di polemiche inutili, senza le quali oggi la comunità avrebbe potuto già godere di parte dell’opera.

 

E invece - ha proseguito Mancini - qualcuno ha preferito blaterare di inutilità della metro, paventare la devastazione del viale intitolato a Giacomo Mancini, discettare di sostenibilità economica dei costi di gestione. E, come se non bastassero tutte queste chiacchiere, ha raccolto firme contro, ha insinuato di torte da spartire e addirittura ha redatto interrogazioni parlamentari che vaticinavano collusioni inquietanti.

Insomma, per un tempo troppo lungo i cosentini hanno assistito ad un bla bla bla tanto inutile quanto strumentale. E hanno dovuto aspettare che arrivassero i fatti.

 

Finalmente adesso si parte. Il progetto che sarà realizzato è sempre lo stesso. Di nuovo ci sono diversi importanti interventi, che nulla hanno a che vedere con il tracciato della metro, a vantaggio di Cosenza e di Rende per i quali gran parte del merito va ascritto al presidente della giunta regionale.

Ora - ha concluso Mancini- rimane da augurarsi che insieme al cantiere parta e si affermi un approccio all’amministrazione improntato al fare e alle realizzazioni. E che rimangano a terra quanti si sono distinti solo con inutili chiacchiere».

 

Salvatore Bruno