Tanto tuonò che piovve. Tutti oggi si attendevano la proclamazione del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. E, invece, ancora una volta, le aspettative sono state deluse. L’unica proclamazione, tra l’altro parziale, è stata fatta alla Corte d’Appello di Reggio Calabria. Dopo 25 giorni dalle elezioni, infatti, la Calabria formalmente si ritrova solo tre consiglieri regionali certi: Giovanni Arruzzolo e Giuseppe Mattiani di Forza Italia e Nicola Irto del Pd. Fine della storia.

Della proclamazione del presidente della Regione nessuna traccia. Alla Corte d’Appello di Catanzaro sul piano formale tutto tace. Tra l’altro risulta assai curioso che l’unico eletto certo che dovrebbe essere il presidente della Giunta, eletto con il sistema dell’uninominale secco ancora non sia stato proclamato. Anomalie evidenti che alimentano sospetti e interrogativi.

Sul punto, autorevoli indiscrezioni sul fronte della Lega riferiscono che la situazione sia stata oggetto di una valutazione tra Matteo Salvini e il commissario regionale calabrese, Giacomo Saccomanno. Alla fine della riunione, sembra che il Carroccio abbia chiesto al ministero di Giustizia un’ispezione urgente sulla Corte d’Appello di Catanzaro affinché faccia chiarezza sul pasticcio della mancata proclamazione. Una richiesta che segue alla denuncia già presentata dall’avvocato Saccomanno alla Procura della Repubblica di Salerno e al Comando Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, su presunti brogli elettorali.