Manca il segretario comunale, ma il presidente dell’assise Policheni, vista l’importanza dell’ordine del giorno, chiama tutti in aula per aprire la seduta consiliare, sollecitata il giorno prima dalla Prefettura. L’assemblea, priva di un gruppo di minoranza, si ribella e va in scena un Consiglio farsa. A Sant’Ilario dello Jonio, non bastasse il caos del post blitz anti assenteismo, ci si doveva determinare sulla decadenza del sindaco Pasquale Brizzi. E lo scontro tra il primo cittadino e il presidente del civico consesso tocca vette altissime.

 

Nel frattempo tre consiglieri lasciano la seduta facendo così venir meno il numero legale, mentre il vicesindaco, per cortesia istituzionale, ha redatto il verbale che per la maggioranza dei consiglieri è da considerarsi illecito, ma che con tutta probabilità arriverà sul tavolo del Prefetto di Reggio Michele Di Bari.