La campagna elettorale di Lamezia ogni giorno fornisce novità, spesso eclatanti. Dopo le vicende del centro sinistra l’ultima notizia è quella relativa al disimpegno dell’On. Mario Magno già consigliere regionale di Forza Italia rispetto alla compagine che sostiene il candidato ufficiale del centro destra Paolo Mascaro. Dura la presa di posizione a supporto del suo disimpegno: le liste ufficiali del centro destra non corrispondono ai criteri di rinnovamento e di moralità auspicati nella fase iniziale della campagna elettorale. L’On. Mario Magno ha convocato un’apposita conferenza stampa per spiegare i motivi della sua clamorosa presa di posizione. Lo abbiamo contattato per capire nel dettaglio le sue ragioni.


Dalle anticipazione giornalistiche sembrerebbe che non intenda più sostenere la candidatura di Mascaro. Quali sono le motivazioni?

Ho chiesto al partito che rinnovasse le presenze e i vecchi candidati che avevano traslocato in altri partiti nelle precedenti legislature nonché di rispettare i principi di moralità ed eticità. Poiché sono caduti questi aspetti io ho comunicato ai miei elettori e ai miei amici di votare candidati che si richiamino a Silvio Berlusconi e non a quella dei fittiani e ho chiesto di votare a sindaco un candidato del centro destra che potrebbe essere anche Paolo Mascaro.


Questa scelta potrebbe essere legata alle tensioni e ai dissapori che lei ha avuto con Pino Galati?
Pino Galati ha deciso di costituire il gruppo che si richiama a Raffaele Fitto, io ho deciso di rimanere all’interno del partito leale alle posizioni di Silvio Berlusconi per rilanciare il partito.


Come si posizionerà dunque durante la competizione elettorale?
Il mio sarà un disimpegno dal punto di vista della presenza politica come le manifestazioni elettorali. Non dirò però, ai miei elettori, di non andare a votare, ma di votare Forza Italia e i candidati che si richiamano alle posizioni del partito, in modo che Forza Italia possa arrivare al ballottaggio e quindi contribuire alla vittoria del centro destra.


Ma Mascaro non era sostenuto da Berlusconi?
Mascaro è sostenuto sia dal partito provinciale che da quello regionale perché è stato indicato come candidato unico. La mia, è una posizione personale, perché nel partito sono venuti a cadere alcuni presupposti che avevo posto alla base. I presupposti del rinnovamento, i criteri di moralità e di candidati lontani da ambienti criminali privilegiando invece, persone che avessero quale unico interesse a ricostruire e rilanciare il partito.


A quali persone si riferisce?
La stampa ha già ampiamente indicato il nome di personaggi riconducibili all’area di De Biase, area che, negli anni passati, era stata già allontanata dal Pdl e che oggi rientra in Forza Italia.


In caso di vincita prevede rischio scioglimento?
No, nessun rischio. Spero che i candidati siano tutti puliti e che ci siano le condizioni affinché vengano elette persone trasparenti. Solo in questo modo Lamezia potrà liberarsi dall’etichetta che ha avuto nel passato, di non aver avuto un consiglio che arrivasse a fine legislatura. Spero che sia Mascaro che gli altri candidati possano amministrare in maniera corretta la cosa pubblica.


A livello regionale chi condivide queste sue posizioni?
Miei riferimenti sono Jole Santelli e Roberto Occhiuto. Loro hanno tentato di ristabilire le regole all’interno del partito di Forza Italia ma purtroppo non sono riusciti a recuperare una situazione che appare degenerata politicamente. Purtroppo si è incrinato il rapporto di fiducia necessario tra rappresentanti dello stesso partito, i quali ormai sembrano lavorare non al perseguimento degli obiettivi in maniera unitaria ma nell’interesse delle proprie aree e correnti.

 

Per quanto edulcorate le parole di Mario Magno pesano come macigni e difficilmente non produrranno polemiche destinate ad arroventare ancora di più il clima elettorale di Lamezia.