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Tra il 2011 ed il 2016 Luca Morrone ha ricoperto la carica di presidente del consiglio a Palazzo dei Bruzi, prima di sottoscrivere il documento di sfiducia con cui determinò, di fatto, la conclusione anticipata della prima sindacatura di Mario Occhiuto. Ha poi sposato il progetto della Grande Cosenza di Carlo Guccione, con una propria formazione politica, riconfermandosi in consiglio comunale tra i banchi dell’opposizione. Adesso Luca Morrone, nel frattempo eletto anche in consiglio provinciale, ha deciso di aderire all’Udc in seguito ad un incontro con il segretario nazionale Lorenzo Cesa e quello regionale Francesco Talarico. Con lui, si legge in una nota, anche altri amministratori locali.
Probabile una candidatura nell'area moderata del centrodestra berlusconiano
La decisione è maturata in seguito alla scelta dello scudocrociato di aggregarsi alla coalizione di centrodestra all’interno di un cartello rappresentativo dei moderati. «Il risultato elettorale siciliano – sostiene Luca Morrone - è la testimonianza evidente che, soprattutto al sud, un partito ancorato ai valori e alle tradizioni, quale l’Udc, è centrale e di forte interesse, in quanto altamente rappresentativo dei bisogni della comunità. Organizzeremo, subito dopo la pausa natalizia, un incontro a Cosenza in presenza del segretario nazionale Lorenzo Cesa e del segretario regionale Francesco Talarico e, in questa ottica politica, lavoreremo, da subito, per rafforzare sempre di più la presenza sul territorio dell’Udc in una visione europeista, nel solco del partito popolare europeo, e per contrastare i partiti populisti, bravi a raccogliere consensi ma incapaci nell’azione governativa». Il riposizionamento va senza dubbio interpretato anche in chiave elettorale. Ci sarà dunque una candidatura per Luca Morrone nel listino di una delle componenti della coalizione che sostiene Silvio Berlusconi.