Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Lo scontro tra Ennio Morrone e Mario Occhiuto ha avuto oggi il suo epilogo, con il sostegno del consigliere regionale all'iniziativa delle minoranze, che hanno depositato da un notaio le proprie dimissioni per far decadere il sindaco-architetto, quattro mesi prima della naturale scadenza della legislatura. Uno strappo annunciato da più parti negli ultimi giorni, e che ha portato il figlio del consigliere regionale, il presidente del Consiglio di Cosenza Luca Morrone ad unirsi a Marco Ambrogio, Paolini, Mazzucca, la sinistra cosentina. Uno strappo anche con la linea del partito, Forza Italia, che i Morrone sono già decisi a lasciare. Del resto Occhiuto è uno dei fedelissimi di Jole Santelli, coordinatrice regionale del partito, e lo scontro tra questa componente e quella di Morrone era già balzata agli onori delle cronache, nella fase di riorganizzazione delle sezioni provinciali, che aveva sollevato tantissime polemiche.
Polemiche che i Morrone non hanno dimenticato, a leggere le ultime dichiarazioni di Luca.
"Il mio percorso politico all'interno di Forza Italia può considerarsi concluso - ha dichiarato Morrone - prospettive e progetti del movimento non rispecchiano più quelli che intendevo perseguire nel momento in cui ne avevo abbracciato la causa. Anche per queste ragioni ho deciso di firmare le dimissioni da consigliere comunale di Cosenza".
“Il convincimento maturato – spiega Morrone – non è stato privo di implicazioni emotive ed umane, tuttavia, ritengo di aver operato un ragionamento politico di merito considerato il logorio dell’attuale maggioranza di governo cittadino e la conseguente impossibilità della stessa di amministrare adeguatamente la nostra amata Cosenza. Delle volte, per inseguire il raggiungimento di un’idea, in questo caso quella di vedere realizzata una città il più vivibile possibile, è necessario fare un passo indietro e prendere la rincorsa. Nel ringraziare – conclude Luca Morrone – quanti, in questi anni, hanno condiviso la mia prima esperienza da amministratore voglio esprimere riconoscenza anche a coloro che in queste ore concitate hanno voluto starmi accanto riconoscendosi nelle mie scelte”.