«Aderisco all'Udc consapevole di approdare in un partito con un'identità ben definita, con una storia e una tradizione chiari ed immutabili e uno sguardo già proiettato al futuro».


Così Luigi Fedele già deputato per Forza Italia, ex presidente del Consiglio regionale ed ex assessore ai Trasporti, annuncia la sua imminente adesione al partito guidato da Lorenzo Cesa. Fedele, arrestato e poi scarcerato nel 2015, è ancora imputato nel processo per l’inchiesta Rimborsopoli con l’accusa di peculato e falso.


«La presenza dell'onorevole Francesco Talarico in qualità di coordinatore regionale - continua Fedele - è certamente valore aggiunto in questo nuovo e intrigante percorso. A Talarico, infatti, mi lega un rapporto ultradecennale costruito sugli impegni politici comuni al servizio della Calabria. Insieme a Talarico, al presidente del partito, Gaetano Bruni, e a tanti altri amici, lavoreremo al rinnovamento e al rilancio del partito in vista delle prossime competizioni politiche, che ci vedranno protagonisti su scala reggina e regionale. La mia - prosegue - è una scelta meditata che già mi ha visto candidato nella lista Noi Con l'Italia - Udc alle ultime elezioni Politiche e va ad integrarsi in un più ampio progetto di potenziamento del partito su scala reggina e regionale per risollevare la Calabria specie nei settori chiave: lavoro, sanità, occupazione giovanile, famiglia ed infrastrutture».

 

Per il coordinatore regionale Francesco Talarico «l'ingresso di Luigi Fedele nell’Udc rappresenta una garanzia politica di esperienza e professionalità al servizio della comunità. Con Fedele continuiamo un percorso di condivisione progettuale nell'ambito del quale siamo certi che il partito crescerà territorialmente e potrà essere decisivo nello scenario politico regionale».

 

Dal canto suo, il segretario nazionale Lorenzo Cesa ha dichiarato: «Ho sempre apprezzato la capacità di Fedele nel riuscire ad aggregare e a far crescere. Con la sua adesione il partito acquisisce personalità ed esperienza, crescendo nella capacità di fare sintesi e di riproporsi su scala reggina e regionale».