Flavio Stasi è stato il più ricercato di tutti. Baci, abbracci, fotografie e occhiolini. Il sindaco di Corigliano Rossano ieri pomeriggio ha fatto due mosse finalizzate non solo ad un futuro prossimo, ma ha dato uno sguardo anche più in là nel tempo. Una sbirciatina a fine 2026, per intenderci. L‘attualità, però, sono le amministrative di giugno e il primo cittadino uscente sta costruendo la sua coalizione che vanta già solide basi sul territorio.

Mimmo Bevacqua e Franco Iacucci hanno tenuto a Cosenza un convegno dedicato all’importanza degli amministratori del Pd nella battaglia contro il ddl Calderoli, mentre a Corigliano Rossano era riunito tutto lo stato maggiore del Movimento 5 Stelle per lanciare la candidatura di Tridico alle Europee e parlare di “Sud, Lavoro, Europa”. Flavio Stasi ha presenziato ad entrambe le iniziative, quasi come se avesse il dono dell’ubiquità, considerando che la prima cominciava alle 17.30 e la seconda alle 18.

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Ad essere complicato è il rapporto con i democrat, o almeno con una parte di essi. La Federazione provinciale non fa mistero di voler convergere sul suo nome, ma non c’è ancora una sintesi col circolo locale che invece rivendica autonomia nella decisione. Il messaggio lanciato è chiaro: affrettatevi, perché un conto è stringere oggi un’alleanza, un altro lo sarebbe a poche settimane dal voto. Franco Iacucci, che già ha imbastito con il sindaco l’accordo prima delle Provinciali, conosce perfettamente la situazione e rilancia il tema ai nostri microfoni.

«Io sono uno di quelli che pensa che in campo c’è già la candidatura di Flavio Stasi, un sindaco uscente che ha lavorato bene - ha detto -. Il Pd per me deve mettere in campo una lista forte e rappresentativa e che si confronti politicamente con lui così da costruire un programma forte». Un endorsement, insomma. O qualcosa di molto simile. «Il suo lavoro va valorizzato e va rafforzata la presenza politica nella sua coalizione e sono convinto che anche a Corigliano Rossano costruiremo un’alleanza larga che ci permetterà di battere la destra nel terzo comune della Calabria» ha concluso il vicepresidente del Consiglio regionale.