Ottantamila persone. È questa una prima stima fatta dagli organizzatori del tradizionale raduno della Lega a Pontida, nel Bergamasco. Migliaia di persone giunte da ogni parte d’Italia per sostenere il Carroccio nel difficile momento che sta attraversando dopo l’uscita dal governo. Tra i militanti presenti sul pratone lombardo anche molti calabresi e, tra essi, il già coordinatore provinciale di Vibo Valentia, Antonio Piserà, autore di un videomessaggio che lo ritrae proprio nel momento in cui Matteo Salvini (accolto da un tripudio di bandiere crociate e selfie) arringa la folla dal palco.


«È la quinta Pontida per i leghisti calabresi della prima ora – commenta Piserà -. Quest’anno come non mai il pratone Pontida straripa di persone, gente di ogni città e generazione. Tra la gente si sente parlare delle porcate che hanno fatto a Roma, del ribaltone dei territori e della spina che la Lega ha staccato a un governo di poltronari».


Poi il passaggio più significativo: «Da Pontida lanciamo la sfida per una nuova Calabria e per ridare dignità anche ai nostri territori, come la stanno dando tutti gli amministratori, i sindaci, i consiglieri regionali e parlamentari del Nord».


Insomma: Alberto da Giussano ha gettato il guanto anche in Calabria. Tra le mille incognite che avvolgono le prossime elezioni regionali bisognerà capire chi lo raccoglierà.