Dare all’Associazione Bancaria Italiana (Abi) una garanzia regionale che si vada ad aggiungere a quella del governo per fare in modo che i tempi per i pagamenti dei lavoratori aeroportuali della Sacal si velocizzino. È quanto hanno chiesto oggi alla governatrice Santelli il deputato Domenico Furgiuele e il consigliere regionale Pietro Raso, entrambi della Lega.

 

«Abbiamo espresso al capo dell'esecutivo la nostra grande preoccupazione in ordine alla condizione dei lavoratori della Sacal per i quali è stata richiesta la cassa integrazione – spiegano in un nota i due esponenti del Carroccio- Gli stessi infatti a causa delle lungaggini burocratiche nella erogazione delle risorse previste dagli ammortizzatori sociali contemplati dai recenti pacchetti normativi del governo, potrebbero restare senza stipendio per tempi lunghi, conseguenza, questa, assolutamente inaccettabile in un periodo di grandissima difficoltà come quello che stiamo vivendo, nel quale le famiglie non possono essere lasciate senza reddito e, per di più, in balia delle solite astruse procedure burocratiche che rischiano di minare il tessuto sociale».

 


Ecco perché per Furgiuele e Raso hanno chiesto che Santelli si attivi nella «direzione di una garanzia aggiuntiva da dare al sistema bancario. Aggiuntiva nel senso che, a quella che il governo nazionale ha già dato all'Abi, può aggiungersi anche quella regionale».

 


«Ciò per favorire gli anticipi da parte delle banche ai datori di lavoro delle necessarie risorse per poter far fronte in tempi rapidi agli stipendi dei dipendenti delle aziende in crisi. Di tutte, sia ben chiaro, le realtà produttive che si trovino nella stessa condizione della Sacal» sottolineano i leghisti.

 


«Sulla idea di una garanzia regionale, abbiamo trovato la presidente Santelli d'accordo nonché pronta a valutare tecnicamente da subito, attraverso la convocazione di un tavolo tecnico tra le parti, i margini per poter arrivare in tempi brevi ad un accordo con le banche che permetta alle aziende in crisi di poter pagare i sacrosanti stipendi ai rispettivi lavoratori» si legge nella nota congiunta.

 


«Ringraziamo pertanto - concludono Furgiuele e Raso - la presidente della Regione, sicuri che il suo autorevole impulso favorirà anche la ripresa del dialogo con le parti sociali, quanto mai indispensabili in questo frangente per poter arrivare ad una soluzione concreta».