«Ora più che mai abbiamo bisogno di stabilità». È questo il fulcro della lettera firmata da diversi sindaci italiani e indirizzata al premier Mario Draghi affinchè resti presidente del Consiglio e porti il Paese al voto solo alla scadenza naturale della primavera 2023. Tra i firmatari anche il senatore calabrese Ernesto Magorno, sindaco di Diamante. La lista dei primi cittadini che sottoscrivono l’appello cresce di ora in ora.

Ai primi firmatari, compresi i presidenti di Anci e Ali, si sono aggiunti i primi cittadini di grandi città come Napoli o di piccoli centri come Gualdo Tadino.

Le parole di Magorno

«Condivido e sottoscrivo – ha evidenziato Magorno in una nota - la lettera dei sindaci che chiedono la permanenza di Mario Draghi a premier. Il ruolo di noi primi cittadini è fondamentale per il corretto funzionamento della democrazia. Ogni giorno siamo in prima linea per dare risposte concrete e immediate ai cittadini, è una vera e propria missione che portiamo avanti con amore e passione. Draghi premier significa poter lavorare con maggiore serenità e con la consapevolezza di avere una guida forte e autorevole necessaria per garantire serenità all'Italia».

L’elenco

Il nuovo elenco destinato inevitabilmente ad essere integrato con nuove adesioni.

  • Gianluca Galimberti, Cremona
  • Stefania Proietti, Assisi
  • Gaetano Manfredi, Napoli
  • Gianni Nuti, Aosta
  •  Franco Ianeselli. Trento
  • Rinaldo Melucci,Taranto
  • Alberto Belelli, Carpi
  • Edoardo Gaffeo, Rovigo
  • Fabio Bergamaschi, Crema
  • Simone Franceschi, Vobbia (GE)
  • Mauro Gattinoni, Lecco
  • Mauro Calderoni, Saluzzo (CN)
  • Elena Gubetti, Cerveteri (Roma)
  • Luca Salvetti, Livorno
  • Riccardo Varone, Monterotondo (Roma)
  • Carlo Marino, Caserta
  • Michele Guerra, Parma
  • Enzo Lattuca, Cesena
  • Andrea Soddu, Nuoro
  • Nazzareno Franchellucci, Porto Sant'Elpidio (Fermo)
  • Piero Castrataro, Isernia
  • Massimiliano Presciutti, Gualdo Tadino (PG)
  • Davide Galimberti, Varese
  • Maria Rosa Barazza, Cappella Maggiore (TV)
  • Katia Tarasconi, Piacenza
  • Emilio Del Bono, Brescia
  • Damiano Tommasi, Verona
  • Valentina Ghio, Sestri (GE)
  • Elena Piastra, Settimo Torinese (TO)
  • Matteo Lepore, Bologna
  • Stefano Minerva, Gallipoli (LE)
  • Piero Marrese, Montalbano e presidente della Provincia di Matera
  • Luca Menesini, Capannori e presidente della Provincia di Lucca
  • Francesco Cacciatore, Santo Stefano Quisquina (AG)
  • Luca Vecchi, Reggio Emilia
  • Matteo Biffoni, Prato 
  • Ernesto Magorno, Diamante