Si è da poco conclusa la IX Assemblea nazionale di Anci giovani che ha visto riuniti tutti gli amministratori under 35 nella città di Chieti sotto la guida di Gianluca Callipo, coordinatore nazionale. Come ogni edizione anche quest'anno la Calabria non ha fatto mancare il proprio apporto: una nutrita rappresentanza di amministratori ha partecipato ai lavori con l’intento di ripartire da se stessi sapendo che rappresentano non solo il futuro ma soprattutto il presente.


Tanti sono stati gli esponenti di governo presenti che hanno affrontato diverse tematiche, con particolare riferimento ad immigrazione e ripristino delle province (rimarcate più volte dall'on Marchetti della Lega).
Anche il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega alle politiche giovali e pari opportunità Spadafora, ha esaltato il ruolo degli amministratori locali, i quali devono a suo avviso essere tenuti in forte considerazione dagli esponenti di governo poiché sono loro che si interfacciano quotidianamente sui territori. Sull'immigrazione invece quest'ultimo ha invitato i partiti a non alimentare guerre tra poveri.


Grande risalto è stato dato alla riforma della legge elettorale con un appello da parte di sindaci e amministratori a tutti i partiti di camera e senato per far sì che a scegliere gli eletti in parlamento ritornino ad essere i cittadini e non i segretari di partito, penalizzando ancora una volta la meritocrazia e la sovrana volontà popolare,
Altro tassello importante della due giorni abruzzese è stato la discussione in merito alla proposta di legge presentata dai sindaci d'Italia per inserire lo studio dell'educazione civica nelle scuole. A tal proposito l’Anci Calabria promuoverà diverse iniziative che mirino a rafforzare tale disegno.