C’è tempo fino alle 12 del 26 aprile per depositare. Occhi puntati sulle verifiche antimafia. L’iniziativa di un lametino che ha raccolto sui social oltre 100 santini, in una sorta di album delle figurine virtuale
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La campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Lamezia Terme è ai nastri di partenza. Con il deposito delle liste, la consegna è possibile dalle 8 di questa mattina fino alle 12 di sabato 26 aprile, entra nel vivo la sfida per eleggere il successore di Paolo Mascaro, in programma il 25 e 26 maggio (con eventuale turno di ballottaggio a distanza di due settimane, in concomitanza con i referendum). La competizione elettorale è una sfida a tre tra Doris Lo Moro per il centrosinistra che guida un'ampia coalizione a trazione Pd che va da Rifondazione Comunista ad Azione, Mario Murone per il centrodestra "politico" e Gianpaolo Bevilacqua per il polo civico di area centrodestra. Sono attese 14 liste in totale: cinque per Lo Moro (Pd, Movimento 5stelle, Azione e le due civiche Era Ora e Per vivere bene), sei per Murone (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Calabria Azzurra e Lamezia Domani) e tre per Bevilacqua (Gianpaolo Bevilacqua sindaco del popolo, Indipendenza e Lamezia nel cuore-Italia del meridione).
Ma non è da escludere fino alla consegna ufficiale che, soprattutto nel centrodestra, si possa optare per presentare una lista in meno puntando a fare sintesi e a rafforzare una delle compagini ufficiali della coalizione. Sono ore febbrili nelle segreterie dei vari partiti anche per ciò che concerne i controlli antimafia. La caccia all'impresentabile da depennare dalla lista è un'operazione che si sta svolgendo proprio in queste ore. Del resto, in una città che detiene il record di tre scioglimenti per infiltrazione mafiosa i controlli non sono mai troppi. Anche se ancora manca l'ufficialità, nella città della Piana sono già abbastanza noti i nomi di molti dei candidati al consiglio comunale. A cominciare dai circa 20 consiglieri uscenti di tutte le estrazioni politiche dell'amministrazione Mascaro.
L’album delle figurine con i candidati al Consiglio
Anche ai tempi dei social, infatti, il buon vecchio "santino" elettorale in formato cartaceo, nei giorni che hanno preceduto la consegna delle liste, ha letteralmente invaso la città. Un'abitudine che non ha lasciato indifferente Antonello Iovane, lametino e impiegato nella Pubblica amministrazione con un passato sia in politica che nel giornalismo. Iovane, infatti, sin da 2015, quindi dai tempi della prima elezione di Paolo Mascaro, ha iniziato a collezionare santini elettorali pubblicandoli successivamente sulla sua pagina Facebook. Sono stati 108 i santini di candidati di tutte e tre le coalizioni, raccolti fino ad oggi da Iovene e la sua pagina è stata letteralmente presa d'assalto dai tanti lametini che ancora non conoscevano i nomi dei candidati al Consiglio. «Quando non c'erano i social - racconta a LaC News 24 il promotore dell'iniziativa - i santini elettorali si trovavano nei bar stipati in schede all'interno di raccoglitori. Una sorta di album delle figurine dei candidati. Ho pensato di riproporre sui social, quindi in digitale, un album che potesse aiutare i lametini ad orientarsi nella scelta. Lo scopo è unicamente informativo». E ancora: «Ringrazio chi ha dato una mano, chi ha apprezzato il servizio informativo offerto, perché di questo si tratta attraverso il gioco delle figurine, e chi ha copiato l'idea». Tra i 108 candidati individuati ce n'è stato uno solo che si è lamentato con l'autore dopo aver visto il proprio santino sul social: «Probabilmente non ha inteso lo spirito dell'iniziativa», chiosa Iovane.