«Si intervenga immediatamente, con i fondi comunali appositi, per la pulizia del torrente Cantagalli in questo e negli altri punti nevralgici per consentire un regolare deflusso delle acque». È preoccupato Rosario Piccioni, consigliere comunale lametino del gruppo Bene Comune sospeso insieme a tutta l’assise in attesa del rinnovo del voto in quattro sezioni come stabilito dal Tar.


«All’inizio dei mesi invernali e della prevedibile intensificazione delle precipitazioni nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, sento il dovere di rivolgere un appello urgente al commissario straordinario Giuseppe Priolo e ai vertici della Protezione Civile Regionale perché al più presto si proceda alla pulizia del letto del torrente Cantagalli che, in particolare in alcuni punti, presenta una situazione che, in caso di forte maltempo, potrebbe rivelarsi potenzialmente esplosiva», scrive Piccioni.


«Nel mese di novembre – sottolinea il politico - sono state sottoscritte delle convenzioni con la Protezione Civile Regionale e la Regione per la realizzazione di interventi sui torrenti Bagni e Cantagalli, per un valore di 250mila euro ciascuno, che però non riguardano nello specifico alcuni tratti del letto del fiume dove occorre immediatamente intervenire prima che sia troppo tardi».


«In particolare, per quanto riguarda il Cantagalli, desta particolare preoccupazione la situazione del del torrente alla fine di Via Boccioni, zona Sant’Eufemia - aeroporto, all’altezza della torre di controllo dello scalo. Il letto del torrente in questo punto non è praticamente più visibile tanto è coperto da canne, fogliame, detriti di ogni genere, rifiuti e materiali probabilmente provenienti da una recente attività di pulizia delle fognature nei dintorni. Un mix esplosivo – commenta Piccioni - che, con l’aumento delle piogge, rischia di provocare danni significativi e irreparabili a tutta la zona, con rischi per la vita delle persone e danni alle attività agricole di questa parte della città».


«Sappiamo che è in corso un progetto di messa in sicurezza del torrente predisposto dalla Protezione Civile Regionale, con un finanziamento gestito dal Consorzio di Bonifica. Ma, ora che stiamo per entrare nel cuore della stagione invernale, non possiamo assolutamente aspettare. Il commissario straordinario, attraverso tutte le interlocuzioni istituzionali necessarie, agisca immediatamente per la pulizia e la messa in sicurezza del torrente Cantagalli».