«L’incontro di questa sera deve essere il primo passo di un nuovo e rinnovato impegno politico del Partito democratico nella città». Ha esordito così il segretario della Federazione provinciale di Catanzaro, Gianluca Cuda, nel corso dell’incontro-dibattito “Rigenerare il Pd per costruire una nuova idea di Città” svoltosi nell’ambito della “Festa del Tesseramento” del Pd di Lamezia Terme.


«Sono fermamente convinto – ha aggiunto Cuda - che tutti noi insieme siamo capaci di trovare una sintesi, tra le diverse sensibilità, per dimostrare ai lametini che il Pd c’è, che è pronto, che è in grado di prendere su di sé la responsabilità di aprire un percorso nuovo e di proporre una sua idea di città più rispondente alle esigenze del territorio e della comunità. Per questo ritengo indispensabile aprirci al confronto con le energie positive della città di Lamezia».


A parere del segretario della Federazione provinciale «Rigenerare è il verbo perfetto da utilizzare per un partito come il nostro che ha tante risorse, che annovera iscritti, militanti e gruppi dirigenti di assoluto e specchiato valore che chiedono solo di tornare ad impegnarsi concretamente per il bene della collettività. Il Partito Democratico lametino ha bisogno di tirare fuori tutto il suo potenziale e, facendosi carico della responsabilità di essere una forza politica popolare e radicata nel territorio, di riprendere con determinazione un ruolo propulsore e propositivo nella costruzione di un progetto politico allargato a tutte le forze sane della città. Non siamo autoreferenziali, quindi, dobbiamo farci promotori di un’azione politica che tenda a coinvolgere tutte le energie positive che Lamezia sa esprimere in un progetto di risveglio sociale e culturale che possa invertire la rotta».


Nel corso dell’incontro molto partecipato, al quale tra gli altri hanno dato il loro contributo l’onorevole Antonio Viscomi e l’assessore regionale Angela Robbe, è stato sottolineato che «Lamezia da troppo tempo vive una condizione complessiva di grande difficoltà che parte dall’insediamento dell’amministrazione Mascaro, passa dallo scioglimento del Consiglio comunale e, prosegue, anche con l’avvento della gestione Commissariale. La responsabilità di tutta questa situazione – è stato rimarcato - ricade sul centrodestra».


Nel corso degli interventi, inoltre, si è ribadita la necessità che il progetto di risveglio della città si basi sul «recupero di un concetto semplice e basilare: il rispetto della legalità, l’unica forma di regolazione dei rapporti sociali che garantisce la crescita complessiva e virtuosa di una comunità e di un territorio dalle enormi potenzialità».


«Un progetto – è stato ribadito nel corso del dibattito - che veda il coinvolgimento delle rappresentanze sociali ma anche della classe dirigente e delle professioni nonché dei tanti talenti che la città esprime, aprendo una discussione e un confronto pubblico per mettere sul tavolo idee e progettualità che siano utili ed efficaci per uscire dall’attuale crisi sociale, economica e politica. Pertanto serve un’attività capillare di ascolto che non deve essere fine a se stessa ma utile, invece, per raccogliere idee, segnalazioni e proposte di cui il Pd dovrà tenere conto nella sua quotidiana azione politica e nel prossimo programma elettorale da proporre alla città».


Secondo i democrat «rigenerare il Pd è anche questo: un partito che prima di scegliere "chi", sia capace di discutere sul "cosa", il "come" e, soprattutto, il "perché" delle proprie scelte politiche. Questo implica affrontare i temi che stanno più a cuore ai cittadini, tornando sul territorio, tornando a svolgere quella funzione essenziale di raccordo tra le esigenze della comunità e le istituzioni, non solo per dimostrare la doverosa attenzione politica ma anche per provare a dare risposta risolutiva alle singole criticità».


Per quanto riguarda, infine, la fase strettamente organizzativa del partito è stato stabilito un crono programma che partendo da una prima fase, relativa al rinnovo delle iscrizioni, consenta una riorganizzazione strutturale del partito per mettere in campo tutte le iniziative opportune per rinvigorire l’azione del Pd sul territorio e avviare la fase congressuale che condurrà al congresso cittadino entro la fine del prossimo mese di giugno con l’elezione dei nuovi organismi di partito e che metta al centro del suo progetto politico la ripartenza della città.