'Ancora una volta il consigliere De Biase si lascia andare al ritornello ormai usurato del "processo" all'amministrazione precedente, dello scaricabarile e della polemica sterile che ormai ha annoiato pesantemente i cittadini. I cittadini di Lamezia hanno bisogno di fatti, di proposte e progetti nuovi e sono stanchi delle filastrocche a cui ci ha abituato l'amministrazione Mascaro.

Dopo 6 mesi, i processi all'amministrazione Speranza non hanno più senso e lasciano il tempo che trovano. Così come non ha senso chiedere ora una fantomatica operazione verità. Questa amministrazione si è insediata quasi 5 mesi fa: perché questa pseudo operazione verità non la si è fatta nei mesi scorsi appena l'amministrazione Mascaro si era insediata?

In realtà l'operazione verità c'è già stata: come definire altrimenti il bilancio consuntivo 2014 approvato con un avanzo di amministrazione di oltre 2 milioni di euro e il bilancio di previsione 2015 approvati dall'Amministrazione Mascaro? Strano che il consigliere De Biase non lo ricordi visto che i bilanci citati portano la sua firma e quella della sua maggioranza!!!

La sola "verità" che De Biase dovrebbe raccontare ai cittadini è quella sotto gli occhi di tutti: quella di una maggioranza litigiosa che, dopo il pessimo esordio di giugno con la combattuta seduta per eleggere il presidente del consiglio comunale, nella quale lo stesso De Biase è stato costretto a fare un passo indietro per evitare che la maggioranza si spaccasse alla prima seduta della nuova consiliatura, ci ha regalato nelle scorse settimane l'ennesimo show da vecchia politica, con 4 consiglieri eletti solo 5 mesi fa nella lista di Forza Italia e 1 eletto nella lista Mascaro Sindaco passati a costituire il nuovo gruppo consiliare Cac di cui De Biase è capogruppo in consiglio. Di fronte a ciò, che lezione di moralità pretende di dare De Biase al centrosinistra?

E che lezione di buona amministrazione può darci un'amministrazione comunale che non è riuscita ad avviare nei tempi prestabiliti il servizio mensa elettronico, generando confusione e disagi tra le famiglie lametine, che nei giorni scorsi hanno atteso ore e ore all'ufficio servizi sociali per ritirare i buoni mensa per i loro figli? Altro che comune amico!

Qui siamo al pressapochismo amministrativo, al dilettantismo politico di chi parla solo per generare polemiche e mistificare la realtà.

La verità non è quella che si presume o si inventa. La verità è quella che sta nelle carte. E le carte raccontano una realtà completamente diversa da quella millantata da De Biase. E sono tante le “verità” basate su carte e numeri che De Biase puntualmente omette. De Biase non dice che il contenzioso che l’amministrazione Speranza ha contribuito a risolvere e pagare negli ultimi 10 anni risale a tempi più remoti e che gran parte delle passività potenziali da contenziosi risalgono a più di 15 anni fa. De Biase tace sul fatto che grazie alla norma “sblocca debiti” contenuta nel decreto Del Rio, il nostro Comune potrà avere a disposizione circa 12 milioni di Euro per azzerare tutti i debiti commerciali maturati fino al 2014.

Verità è la sentenza del Consiglio di Stato sul caso Icom, che De Biase guarda caso nemmeno menziona nel suo lungo intervento. Il Consiglio di Stato scrive chiaramente che la nostra amministrazione ha sempre agito correttamente e detto la verità ai cittadini. Perché De Biase non ne parla? Perché non dice che grazie a quella sentenza che dà ragione al nostro Comune, si liberano ben 10 milioni di euro dal piano di riequilibrio predisposto dalla precedente amministrazione.

Non vorrei che De Biase, oltre che del nuovo movimento Cac, facesse parte anche del partito "tanto peggio tanto meglio" per condannare alla damnatio memoriae l'amministrazione Speranza.

Verità è quella scritta proprio nella relazione al nuovo piano di riequilibrio predisposto dall'amministrazione Mascaro e disponibile da alcuni giorni sull'albo pretorio, in cui si legge che "l’ente durante la sua gestione non ha mai utilizzato singole anticipazioni di tesoreria comunale di valore superiore al limite massimo previsto dal Tuel”, che “tutte le procedure esecutive esistenti presso il tesoriere comunale sono in gran parte estinte” e ciò è avvenuto in tutti i bilanci degli anni precedenti.

Ma di questo avremo modo di parlarne meglio nel prossimo e imminente consiglio comunale in cui si dovrà approvare il nuovo piano di riequilibrio predisposto dall'amministrazione Mascaro che, come si legge sempre nella relazione introduttiva, è stato modificato in virtù di alcune azioni positive dell'amministrazione di centrosinistra, tra i quali, proprio all’inizio della relazione, si cita il rendiconto di esercizio 2014 approvato con un risultato di amministrazione positivo e i benefici della conclusione positiva della vicenda Icom.

È tempo per il consigliere De Biase di passare dalla polemica ai fatti, di mettere un punto ai processi all'amministrazione precedente e iniziare a parlare di contenuti, proposte e progetti per la città. Su questi sono pronto a confrontarmi!! Diversamente siamo al gioco di chi la spara più grossa, di chi alza più la voce: così non facciamo fare neppure un passo avanti alla città!'