È stata inaugurata a Lamezia Terme, alla presenza del senatore Gianluigi Paragone, la sede regionale di Italexit. «Oggi siamo presenti - afferma il coordinatore regionale, Massimo Cristiano - su tutto il territorio calabrese con la presenza di ben tredici circoli, grazie al sacrificio ed al lavoro di tutti i coordinatori territoriali, nell'ambito di un incessante lavoro di radicamento iniziato 16 mesi fa. Oggi rappresentiamo l'ultima resistenza, l'ultimo baluardo di libertà per gli italiani, anche per chi non si riconosce in nessun partito politico. Siamo qui in una terra bellissima dalle potenzialità naturali immense, stiamo facendo un gran lavoro e siamo pronti per affrontare le prossime sfide».

«Siamo impegnati a difesa della Costituzione repubblicana - è detto in una nota di Italexit Calabria - a difesa delle libertà individuali, contro la deriva autoritaria portata avanti dal Governo nazionale, ed in Calabria anche dal governatore, che invece di preoccuparsi, dei continui sbarchi, dei tagli alla sanità pubblica, con 20 ospedali chiusi negli ultimi 10 anni grazie alle politiche di austerity portate avanti da centro destra e centro sinistra, continua a diffondere terrorismo psicologico, evocando addirittura un lockdown per le persone sane, non risparmiando nemmeno i bambini. Siamo impegnati contro l'aumento delle tasse».

«Alcuni di noi - è detto ancora nella nota - sono vaccinati ma siamo contro il green pass. Stanno tentando di dividerci ma bisogna invece rimanere uniti e rispettare la libertà di tutti. La certificazione verde non è uno strumento sanitario bensì di discriminazione e controllo sociale, la negazione dei diritti costituzionali individuali, alla mancanza della libertà di circolazione, di accesso a pubblici servizi, alle scuole e al lavoro. L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e non sul green pass o sulla paura, difenderemo il lavoro in tutte sedi giudiziarie».