Un' amministrazione che per un decennio ha rilasciato permessi a costruire anche a ridosso di corsi d’acqua, in zone FL ( destinate alle ferrovie locali) e con costruzioni che avrebbero «devastato in maniera vergognosa le zone agricole e privato il centro abitato dei necessari servizi, quali i parcheggi». E’ questo l’attacco sferrato dal movimento Cinque Stelle e dal Meet Up di Lamezia ad una manciata di ore dalla seduta che porterà per l’ennesima volta in consiglio comunale il piano strutturale.


Proprio i penta stellati hanno riportato alla luce pochi giorni fa le lettere con cui il progettista del piano, l’urbanista bolognese Giovanni Crocioni, si sarebbe dimesso. Secondo il sindaco Speranza il professore avrebbe preso le distanze, ma non avrebbe rinunciato all’incarico.


Quel che è certo è che con i maxi emendamenti approvati ormai più di un anno fa, resta ben poco del disegno del progettista. Ecco perché secondo i Cinque Stelle, oggi in consiglio verrà proposto che venga portato avanti un lavoro tale da rendere «chiaro nelle sedi istituzionali e nelle future verifiche di conformità, il quadro delle responsabilità di ognuno».


Per il Meetup il piano dovrebbe essere ispirato «ai principi del quadro territoriale regionale paesaggistico e ai principi ispiratori della cultura urbanistica più avanzata, fondata sui valori irrinunciabili del risparmio di suolo». Senza tralasciare poi che approvare un piano agli sgoccioli di un mandato non è secondo il movimento l’ideale. «La fretta è cattiva consigliera – spiegano - non è assolutamente pensabile che nelle poche ore che rimangono per la fine della consiliatura sia possibile produrre un piano di qualità, viste le sostanziali modifiche che si dichiara di voler apportare».

di Tiziana Bagnato