“Ho sempre ribadito in questi mesi che il principale interesse da salvaguardare è il bene della città, che viene prima di qualsiasi possibilità di successo personale – ha dichiarato Piccioni - e proprio in questa direzione mi sono sempre mosso in questi ultimi mesi. Nello scenario politico che abbiamo davanti, con un centrodestra diviso che se malauguratamente vincesse le elezioni farebbe tornare indietro di 10 anni la città, occorre compiere gesti di generosità politica nell’ottica dell’unità del centrosinistra e nella prospettiva di proseguire un percorso di buona politica e di buona amministrazione per Lamezia. Per questo con il movimento “Lamezia Insieme” abbiamo deciso di sostenere Tommaso Sonni e collaborare alla coalizione di centrosinistra”.


“Al sopruso che ci è stato fatto impedendoci di partecipare alle primarie, rispondiamo con un atto di generosità – aggiunge - si apre una nuova pagina e il movimento “Lamezia Insieme” sarà una forza fresca e propulsiva che sosterrà lealmente Tommaso Sonni e la coalizione di centrosinistra portando avanti con forza le idee e i programmi di una nuova generazione di lametini che già da un anno hanno scelto con passione e competenza di dare il loro contributo per il futuro della città”.

 

Grandinetti - “In un clima di confusione all’interno della coalizione, con sofferenza e rammarico ho deciso non di ritirare la mia candidatura, ma di annullarla proprio per non ostacolare con i miei voti, Tommaso Sonni che merita di vincere”.

 

“Dunque non mi candiderò a sindaco - aggiunge - non mi candiderò a consigliere comunale, non presenterò la lista del movimento a differenza di Piccioni, non voglio avere nessuna posizione di rilievo all’interno del comune ma faccio un passo indietro, un gesto d’amore per la mia citta. In questa situazione non definita non voglio abbandonare la politica ma continuare a farla da un'altra postazione per essere davvero d’aiuto alla mia città”.