Il coordinatore cittadino degli azzurri invita il centrodestra al dialogo. Il percorso si annuncia in salita: Lega e Fdi cercano ancora la quadra interna
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«Un appello per la rinascita: il centrodestra unito per il futuro di Lamezia». Il coordinatore cittadino di Forza Italia Salvatore De Biase apre il dibattito sulle prospettive del centrodestra e sullo sfondo chiaramente ci sono le prossime elezioni comunali. Manca ancora un anno ma, a quanto pare, il lavoro politico da portare avanti, anche nel centrodestra è abbastanza complicato. Soprattutto perché, al di là di Forza Italia, le altre forze politiche come la Lega e Fratelli d'Italia, al loro interno non avrebbero ancora trovato la quadra.
La Lega ancora risulta divisa nelle due anime che fanno capo da un lato a Furgiuele dall'altro al presidente del Consiglio regionale, Mancuso. Anche in Fratelli d'Italia la componente legata a Wanda Ferro potrebbe non trovare un equilibrio con Antonio Montuoro. Questa in sostanza la geografia del centrodestra lametino che vede anche la presenza del politico di lungo corso Pino Galati, ex sottosegretario in forza a Noi Moderati. In vista dunque di un tavolo interpartitico, Forza Italia, che intende riproporre la candidatura di Paolo Mascaro, sottolinea che «in un momento cruciale per la politica locale, il centrodestra della responsabilità, si interroga sulla volontà di dare vero valore all'unità e alla politica d'appartenenza. Un appello che pone la domanda fondamentale: siamo pronti a valutare con obiettività la realtà politica attuale?». Sibillino ma non troppo il messaggio di De Biase che pone Forza Italia in una posizione di moderazione in attesa del confronto.
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«Con il partito di Forza Italia, - scrive infatti nella nota - riconosciuto come il partito del confronto e della moderazione, guidato dal coordinatore regionale Francesco Cannizzaro, puntiamo a costruire prospettive e basi partitiche solide per la Lamezia del presente e del futuro. La nostra filosofia è incentrata sull'inclusività, e ciò si traduce in un approccio coeso che si estende oltre i confini locali. Lamezia Terme merita un campo politico leale, responsabile e vincente».
Parole chiave dunque sono inclusività, confronto e prospettiva regionale. Un orizzonte dove in realtà sarebbe possibile dirimere la matassa e dove Forza Italia con Cannizzaro e Occhiuto potrebbe superare eventuali ostacoli. «Solo attraverso questa unità e responsabilità, il centrodestra - prosegue dunque - può garantire e ricevere le necessarie garanzie da qualsiasi sindaco. La nostra città, una realtà complessa e sfaccettata, ha bisogno di una guida politica orientata a puntare alle cose che uniscono, piuttosto che a quelle che dividono. Guardando al passato, le proposte ambiziose, dalle idee di una Lamezia provincia, alla città della fiction, sono rimaste spesso inascoltate. È giunto il momento di trasformare queste visioni in azioni concrete, superando le illusioni del passato e affrontando le perdite significative subite, quali l’accorpamento della sanità lametina e lo smembramento dell’Ufficio Cisia».
La centralità di Lamezia dunque alla base della necessità di «uno sforzo straordinario di coesione per il bene della comunità. La porta è aperta per un riequilibrio d'assieme che ponga le basi per una Lamezia rigenerata. A noi la scelta. Questo è l'appello rivolto ai partiti dell'area, convinti che, per il bene della città, non resterà inascoltato».