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Nei giorni scorsi Mimmo Gianturco, consigliere comunale leader di Sovranità prima gli Italiani, ha denunciato presunte 'stranezze' nell'affidamento dei finanziamenti per gli eventi natalizi. Le risposte del sindaco Mascaro non hanno convinto neppure Forza Italia che ha deciso di 'sospendersi' dalla maggioranza. Abbiamo intervistato Carolina Caruso, unica rappresentante di Forza Italia all'interno del consiglio comunale.
Dopo la polemica sollevata da Mimmo Gianturco relativa a presunte ‘stranezze’ nell’assegnazione dei finanziamenti previsti per le feste natalizie, Forza Italia (Lei unica voce rimasta in consiglio comunale) decide di sospendersi dalla maggioranza, perché ‘non gradisce la risposta del Sindaco agli interrogativi di Gianturco’. Quali sono i punti non chiari?
"Il riferimento alla pratica specifica voleva richiamare l'attenzione del Sindaco su un aspetto delicato che riteniamo fondamentale dal punto di vista etico. Probabilmente la forma è stata eccessiva".
Può meglio spiegarci il significato di ‘pausa di riflessione’?
"La pausa di riflessione è stato un modo di comunicare al Sindaco che ci sono delle questioni che vanno affrontate almeno per noi di FI; siamo sicuri che saranno chiarite nella direzione da noi auspicata".
“La posizione assunta dall'Amministrazione Comunale esprime un'idea generale e programmatica sul contenuto dell'azione e della responsabilità politica, che non si accorda con quella della nostra formazione politica” – questo si legge nella nota firmata dal coordinatore cittadino Giuseppe Spinelli e da Lei. Cosa intende?
"Noi di FI poniamo il rispetto di principi irrinunciabili ed il Sindaco non può essere a conoscenza di tutti gli aspetti amministrativi delle pratiche, e ritenevamo giusto che venisse informato del pensiero di una forza politica della sua maggioranza".
Il sindaco in un’intervista rilasciata ieri ha più volte sostenuto che la sospensione potrebbe essere una tattica dettata ‘dai piani alti’ per cercare di ottenere un assessorato, insomma una poltrona..
"Il Sindaco ha risposto a caldo ed emotivamente dando una risposta più di pancia; e non dettata dall'equilibrio che contraddistingue un primo cittadino".
Si può parlare di una crisi politica in seno alla maggioranza?
"Assolutamente no! ma sono segnali che non vanno sottovalutati; siamo sicuri che nella sostanza il pensiero del sindaco Mascaro è molto vicino a quello nostro e non avremmo molte difficoltà a intenderci, anche perché la formula vincente del sindaco è stata quella di proporre un progetto politico per amministrare la città , formato da un mix di liste civiche e partiti politici, di cui FI si è dimostrato il primo partito trainante dell' intera coalizione".
Degli ultimi giorni anche la notizia relativa alla vendita all’asta da parte del Comune della sede della Progetto Sud a Lamezia. Lei in un comunicato sostiene con forza la necessità di escluderla da piano alienazione immobili comunali. Anche questa scelta adottata dall’Amministrazione si scontra con le idee portate avanti da FI? Perché?
"Già nella scorsa consiliatura con la sensibilità di noi consiglieri comunali siamo riusciti a preservare l'ex cinema Grandinetti di Sambiase, con la speranza che divenisse non un super mercato ma una struttura polivalente attigua alla scuola elementare che vi sorge accanto, e carente di numerosi servizi. Sono consapevole dell'esigenza di vendere gli immobili comunali per fare cassa, che risponde ad una costrizione inderogabile. Ma l'eccezione conferma la regola se è plausibilmente motivata e quando risponde alla necessità di risparmiare la sede della Progetto Sud dal piano di alienazione".
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