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All'ordine del giorno era prevista l'approvazione, poi avvenuta, del bilancio di previsione 2015.
Ma sull'argomento si è potuti arrivare solo dopo un paio d'ore passate ad affrontare le conseguenze della protesta di alcuni genitori, posta in essere all'interno della sala Napolitano. Dopo vari rimpalli, repliche, accuse e fatti personali, la discussione è potuta finalmente iniziare. Il primo argomento caldo del bilancio è stato quello relativo al piano triennale delle opere pubbliche: un piano che, in realtà, l'amministrazione non ha redatto, dando continuità di fatto a quello rilasciato dall'ultima amministrazione Speranza. Una vicenda che se da un lato è stata legata a motivi puramente tecnici, cioè il piano bisognava redarlo tre mesi prima del bilancio di previsione, operazione quindi impossibile per una giunta insediatasi a fine giugno, dall'altro è stato visto comunque come una mancanza da parte dell'esecutivo. La scelta politica della giunta, infatti, è stata quella di rinviare la valutazione sulle opere pubbliche al DUP, il Documento Unico di Programmazione, che dovrebbe essere approvato nelle prossime settimane. In questa circostanza, una nota lieta per il sindaco Mascaro: tra chi si è apertamente schierato in favore di questa scelta, il capogruppo in consiglio comunale dell'Udc, Giancarlo Nicotera. Dopo l'astensione in occasione dell'approvazione della spalmatura in 30 anni del disavanzo tecnico, un importante segnale di convinta adesione alla maggioranza, anche se poi il voto al bilancio risulterà essere, da parte dell'Udc, favorevole, ma con riserve. Ma è stato il consigliere di opposizione Mimmo Gianturco, esponente di Casapound e Sovranità, a movimentare il dibattito: oltre ad aver animato la protesta della mattinata, Gianturco ha rincarato la dose, quando ha parlato di contributi dati dall'amministrazione ad associazioni vicine a consiglieri comunali. Peraltro, ricordando una circostanza che Lacnews aveva segnalato nei giorni scorsi, Gianturco ha fatto notare come l'assessore al bilancio, Chiara Puteri, fosse sempre assente in occasione delle riunioni di giunta in cui si decidevano tali contributi. Una risposta inattesa, sulla questione, è arrivata da un altro consigliere di opposizione, Rosario Piccioni, che ha ricordato come in commissione fosse stata la stessa Puteri a dichiarare di aver avvisato tutti che, finché non fosse avvenuta l'approvazione del bilancio di previsione, non si potessero fare delibere di contributi. L'assessore Puteri, dal canto suo, ha poi spiegato che nei giorni cui fa riferimento il consigliere Gianturco era semplicemente in vacanza. Alla fine l'approvazione del bilancio, come detto, è comunque arrivata. Il primo vero scoglio della giunta Mascaro è stato così superato di slancio.