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La voce che fosse lui, l’imprenditore Eugenio Guarascio, l’esterno su cui il partito democratico voleva puntare per chiudere la partita delle primarie, non era passata inosservata e aveva creato nel centrosinistra lametino un vespaio di voci e polemiche, accompagnate poi dalle dimissioni del presidente del comitato organizzativo delle primarie. Per Gennarino Masi questa probabilmente non era stata che l’ultima goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Di democratico, in effetti, nelle ultime settimane si è visto ben poco.
Ma ora è lo stesso Guarascio a spiazzare tutti, rifiutando la proposta. Il presidente del Cosenza Calcio, nonché titolare del gruppo Ecologia Oggi, ha confermato di essere stato contattato dai dirigenti del Pd, ma di avere rimandato al mittente la proposta.
Per l’imprenditore non ci sarebbero le condizioni politiche idonee a partire dallo stesso Pd, senza contare che le sue diverse attività imprenditoriali non gli renderebbero facile portare avanti un percorso amministrativo in città.
Sicuramente il suo è stato un nome calato dall’alto, visto che nel momento in cui si è deciso di rimandare la data delle primarie e di fermare la campagna in corso, i patti erano che Soriero avrebbe individuato proprio tra i cinque contendenti chi avrebbe rappresentato i democrat nella corsa a Palazzo Madamme. Ma così non sarebbe stato qualora Guarascio avesse detto di sì. Domani intanto è previsto un nuovo incontro tra il commissario e i candidati diventati ora quattro. Che ci siano altri colpi di scena dietro l’angolo non è affatto escluso.
'Un suicidio politico': si dimette Masi, presidente comitato primarie -«Non volendo essere corresponsabile di una scelta scellerata che sta portando il centro sinistra al suicidio politico ribadisco la mia decisione di dimettermi da presidente del comitato organizzatore delle primarie». Ancora un colpo di scena nella telenovela delle primarie lametine. A lasciare questa volta è Gennarino Masi, colui che avrebbe dovuto essere punto di riferimento per i candidati stessi delle primarie, ma che in queste settimane si è trovato a contare ben poco, visti prima gli stop forzati imposti dal commissario del Pd Pino Soriero e poi ultima l’ipotesi che il partito voglia ricorrere ad un candidato esterno.
Nonostante, infatti, la pausa chiesta dal commissario sia stata presentata come un’interruzione dei giochi finalizzata a ridurre il numero dei candidati del Pd e ad individuare tra questi un nome di sintesi, ora pare che il Partito Democratico abbia trovato all’esterno su chi puntare. Si tratterebbe dell’imprenditore Eugenio Guarascio, sessantenne, originario di Parenti, titolare di Ecologia Oggi, azienda che raccoglie e smaltisce i rifiuti a Cosenza. Guarascio è anche presidente del Cosenza Calcio.
Intanto, hanno abbandonato le primarie oltre a Piccioni, Francesco Grandinetti e Pino Zaffina. Il tempo scorre, la data delle primarie del 29 marzo si avvicina senza che il Pd abbia deciso su chi puntare e il malumore tra l’elettorato è tanto.
Tiziana Bagnato