È del tutto singolare il parterre che giovedì 8 agosto, all’aeroporto dello Stretto, affronterà un dibattito sul futuro dello scalo. Ci saranno il presidente di Sacal Arturo De Felice, il presidente dell’Enac Nicola Zaccheo, il vice ministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli e il deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro. Perché strano? Arturo De Felice è stato proposto e praticamente nominato ai vertici di Sacal dal governatore Mario Oliverio. Non solo. Il governatore si è battuto come un leone per arrivare all’approvazione della legge che ha istituito la gestione dei tre scali calabresi poi affidata all’ex prefetto. Ad un incontro così importante come mai non è stato invitato Mario Oliverio?

L'assenza di Falcomatà

Spicca, inoltre, nel manifesto anche l’assenza del sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà e di qualunque altro esponente del Pd, mentre a fare gli onori di casa sarà il deputato e coordinatore provinciale di Forza Italia Francesco Cannizzaro.

Una stranezza che di per sé già si farebbe notare. Se poi si aggiunge a questo la circostanza che proprio Arturo De Felice, che fin qui ha sempre smentito tale ipotesi, era stato più volte indicato come possibile idea proprio di Francesco Cannizzaro e di Forza Italia per la candidatura a sindaco, la stranezza comincia ad essere ancora più evidente.

Vuoi vedere che il nome proveniente dalla società civile o dalle Istituzioni che Forza Italia ha in mente per compattare la coalizione di centrodestra possa davvero essere l’attuale presidente di Sacal?

 

Riccardo Tripepi

 

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