Mai pagato il canone per un immobile a Catanzaro: il Tribunale decide che sarà la Cittadella a risarcire la proprietaria. «Ha l’obbligo giuridico di finanziare gli enti strumentali»
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A quasi 12 anni dalla stipula del contratto che dava una sede alla Fondazione Field, la proprietaria dell’immobile riuscirà finalmente a riscuotere il canone d’affitto. Pagherà, dopo una lunga battaglia legale, la Regione Calabria. La Fondazione – crollata sotto il peso dei debiti e dello scandalo giudiziario che ha visto protagonista il suo ex presidente Domenico Barile, condannato in primo grado per peculato – continua a dare grattacapi agli uffici della Cittadella e alle casse pubbliche.
La palazzina in via Paolo Orsi a Catanzaro era stata bloccata da Field nel settembre 2012: contratto di due anni con rinnovo automatico per altri due. Canone annuale: 102mila euro. Nell’ottobre 2015, la Fondazione ha comunicato di voler recedere al contratto e nel luglio 2017 ha indicato di aver liberato i locali.
Buco nella Fondazione Field, ora la Regione batte cassa: 500mila euro da recuperare
Il fatto è che secondo S. C. (sono le iniziali della proprietaria) Field non ha mai pagato l’affitto, nel frattempo è stata messa in liquidazione e non si sapeva bene chi dovesse mettere mano al portafoglio per sistemare le cose. Una sentenza del Tribunale di Catanzaro (seconda sezione civile) quantifica il danno in più di 370mila euro. Inizia l’inseguimento della proprietaria per recuperare il denaro: S. C. riesce a recuperare 50mila euro dai conti di Field ma ne restano oltre 320mila per i quali la signora chiede conto alla Regione come terzo pignorato, visto che Field (in liquidazione dal 2017) non esiste più.
Alla fine della battaglia in Tribunale, il Giudice dell’esecuzione di Catanzaro si rifà agli accordi tra Regione e Field secondo i quali la prima dovrebbe erogare alla Fondazione un contributo annuo di 600mila euro. Il giudice stabilisce anche che «la Regione ha un obbligo giuridico di finanziare gli enti strumentali dello stesso ente regionale costituiti, controllati, finanziati e poi messi in liquidazione».
Quel patto condanna l’ente a sistemare ancora oggi i guai combinati da Field. I vecchi canoni d’affitto mai pagati diventano così un debito fuori bilancio che il dipartimento Lavoro mette in cantiere per il 2024: sono 349mila euro che (finalmente) la proprietaria dell’immobile in via Paolo Orsi potrà riscuotere dodici anni dopo la stretta di mano con i vertici della Fondazione.