Diritto alla salute, mobilità, istruzione e transizione ecologica. Sono queste le quattro linee tematiche seguite nel Libro bianco, elaborato dal gruppo del Pd in Consiglio regionale e presentato oggi durante una conferenza stampa a Lamezia Terme. All’incontro, moderato dal capogruppo Mimmo Bevacqua, sono presenti i consiglieri regionali Ernesto Alecci, Amalia Bruni, Franco Iacucci, Raffaele Mammoliti e Giovanni Muraca. Al tavolo anche il senatore e segretario regionale del partito Nicola Irto.

Un lavoro quello portato avanti dai dem con il Libro bianco che punta a «rendicontare l’attività svolta» in due anni di governo regionale e a «ristabilire la realtà in cui versa la Calabria, lontana anni luce dalla versione costruita da Occhiuto». Un lavoro in divenire, spiegano i dem che «si arricchirà di volta in volta con il contributo di chiunque voglia partecipare all’azione di cambiamento e rigenerazione messa in atto dal Pd». 

Bevacqua: «Sull'autonomia differenziata Occhiuto è poco coerente»

Il capogruppo in Consiglio regionale Bevacqua nell'illustrare oggi a Lamezia le quattro linee tematiche contenute nel libro, ha precisato che «un discorso a parte lo merita l'autonomia differenziata, su cui Occhiuto è oggettivamente poco corrente». Sul tema della sanità si è concentrata invece Amalia Bruni, precisando che la stesura del Libro bianco è stato un «lavoro di concerto con il partito nazionale». «Ci mancano tempi certi sui lavori dei nuovi ospedali, manca una strutturazione per il dipartimento di Emergenza-urgenza - ha detto Bruni -. Senza contare che il decreto Calderoli manderebbe meno fondi». 

Per Mammoliti, «la messa a fuoco di due anni di legislatura di oggi a Lamezia è il manifesto per l'alternativa calabrese. Le azioni di Occhiuto sono poderose e nei punti nevralgici, bisogna ammetterlo; ma i risultati numerici ne decretano il fallimento». Mammoliti propone inoltre una manifestazione davanti alla Cittadella regionale dopo la conferenza Pd Calabria (che si terrà tra fine febbraio e inizio marzo). Una manifestazione «a sostegno di un piano straordinario del lavoro, per politiche sociali adeguate, per lo sviluppo produttivo sostenibile e contro l’autonomia differenziata».

A prendere la parola poi Ernesto Alecci, che ha definito il governatore Occhiuto «il più importante influencer calabrese». Per il consigliere dem, è uno «sgarbo che il presidente abbia preso parte alla Conferenza Stato-Regioni senza passare dal Consiglio regionale, facendolo solo dopo». 

Irto (Pd): «Viviamo il momento più buio della Calabria, è emergenza nazionale»

«Oggi probabilmente – ha spiegato il segretario del Pd Calabria Nicola Irto – noi stiamo vivendo il momento più buio e più basso della storia di questa terra, stiamo vivendo un'emergenza continua, penso si possa parlare di uno stato di emergenza nazionale. Su questo è giusto che il gruppo dirigente di un grande partito, il suo gruppo consiliare si ponga la questione e la affronti con i calabresi raccontando due anni di lavoro d'opposizione ma anche il racconto di una prospettiva diversa per una Calabria migliore e più positiva».