Le urne saranno aperte il 20 dicembre dalle 8 alle 20: Forza Italia punta a portare il proprio simbolo mentre il Pd, alle prese con gli scontri interni alla Federazione, potrebbe presentarsi con due liste
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Entro giovedì 30 novembre alle 12 i partiti dovranno depositare le liste di candidati al Consiglio della Provincia di Cosenza che si rinnoverà a due anni dall’ultima tornata elettorale. Le urne, come noto, si apriranno mercoledì 20 dicembre e le operazioni di voto si svolgeranno dalle 8 alle 20 nei locali istituzionali dell’ente. Saranno disciplinate dalla normativa vigente e dalle apposite disposizioni operative di stretta applicazione, predisposte dal segretario generale.
Il voto ponderato
Essendo un ente di secondo livello, sono elettori tutti i sindaci e tutti consiglieri comunali del territorio provinciale. Il voto è ponderato sulla base di un coefficiente attribuito dall’ufficio elettorale prima dell’esame dei verbali dello scrutinio tenendo conto del numero degli abitanti, degli elettori e dei criteri di calcolo stabiliti dalla legge 56 del 2014 che ha riformato le Province. Le fasce in cui è stato suddiviso il corpo elettorale sono cinque: la fascia A, fino a 3000 abitanti, ha un indice di ponderazione uguale a 21; la fascia B, da 3000 a 5000 abitanti, ha un indice di ponderazione uguale a 46; la fascia C, da 5000 a 10000 abitanti, ha un indice di ponderazione uguale ad 90; la fascia D, da 10mila a 30mila abitanti ha un indice di ponderazione uguale a 157; la fascia E, da 30.001 a 100.000 abitanti, ha un indice di ponderazione uguale a 384. A quest’ultima fascia appartengono i comuni di Cosenza e Corigliano Rossano, mentre Rende non parteciperà alla tornata essendo stata sciolta per infiltrazioni mafiose.
Forza Italia si presenterà con il nome
Dalle ultime riunioni tenute, in Forza Italia è emersa la volontà di portare il simbolo in Provincia. Due anni fa, invece, si optò per dare alla lista il nome “Cosenza Azzurra”. Saranno riproposti i consiglieri uscenti Carlo Lo Prete di Castrovillari, Gabriella Luciani di Cetraro e Francesco Chiaravalle di Bisognano. Una new entry potrebbe essere rappresentata da Francesco Morelli di Roggiano Gravina.
Fratelli d’Italia con “Ad Maiora”
Quella del 20 dicembre è la prima sfida che attende il neo presidente provinciale di Fratelli d’Italia Angelo Brutto. Pronti ad essere candidati con “Ad Maiora” sono Giancarlo Lamensa di Castrovillari e il sindaco di Aieta Pasquale De Franco. Per completare la lista si lavorerà molto sui territori cercando di dare rappresentanza ad ogni area della vasta zona bruzia.
Il centrosinistra: obiettivo due liste
Gli strascichi delle divisioni che alimentano lo scontro politico tutto interno al Partito Democratico, hanno ricadute anche sulla composizione delle liste. L’idea di fondo è di formarne due di pari dignità: una avrà il nome “Provincia Democratica”, la seconda si vedrà. Nei giorni scorsi si è registrato uno strappo al Comune di Cosenza. Tre consiglieri democrat (Tinto, Graziadio e Trecroci) non hanno nascosto indisposizione verso il capogruppo Alimena e verso l’indicazione data per candidare Giuseppe Ciacco, Mimmo Frammartino e Raffaele Fuorivia: nessuno dei tre finito a Palazzo dei Bruzi sotto le insegne del Pd.
Fatto sta che il nome di punta femminile è Lucia Nicoletti, sindaca di Santo Stefano di Rogliano. Molto probabili le candidature di Michele Rizzuti di Casali del Manco come rappresentante della Presila, di Daniele Atanasio Sisca, sindaco di Santa Sofia d’Epiro, e di Luca Lepore, primo cittadino di Aiello Calabro. Il sindaco di Cassano all’Ionio Giovanni Papasso non ha sciolto le riserve.
Azione, Italia del Meridione e un’aggregazione civica
Si presenteranno ai nastri di partenza anche altre liste, come quella che sta definendo l’ex consigliere regionale Orlandino Greco, leader di Italia del Meridione. L’obiettivo è riproporre nel pubblico consesso provinciale Giovanni Tenuta di Marano Marchesato, l'altro nome è quello della sindaca di Paterno Lucia Papaianni. Stanno lavorando alla composizione di una lista autonoma anche in Azione. Il generale Giuseppe Graziano e il segretario provinciale Giovanni Lefosse punteranno con ogni probabilità su Caterina Savastano di Cosenza e su un profilo presente nell’assise di Corigliano Rossano dove il partito è ampiamente rappresentato. Da tenere in considerazione anche il profilo di Giuseppe Aieta di Cetraro, già alla Cittadella nelle passate legislature. Infine, per adesso il sindaco di Aprigliano Alessandro Porco non si ricandiderà, ma sta lavorando ad un’aggregazione civica di amministratori con cui intraprenderà a prescindere un percorso comune. Con lui Lucio di Gioia di Cerisano e Giuseppe De Santis di Rovito.